Empoli-Venezia 2-2, un pareggio che lascia amarezza nella lotta salvezza

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Un match che aveva il sapore di uno scontro diretto, una di quelle partite in cui il risultato avrebbe potuto cambiare le sorti di una stagione, si è invece concluso con un pareggio che non soddisfa nessuno. Al "Castellani", Empoli e Venezia si sono divisi la posta in palio, ma quei due punti persi – uno a testa – pesano come macigni nella corsa alla salvezza.

La gara, giocata con ritmi intensi e continui ribaltamenti di fronte, ha visto gli azzurri passare in vantaggio al 59’ con Fazzini, solo per essere raggiunti e superati dai lagunari, capaci di ribaltare il risultato grazie alle reti di Yeboah (68’) e Buso (85’). Ma la gioia del Venezia è durata lo spazio di un respiro: due minuti dopo, Anjorin ha riportato tutto in equilibrio, fissando il punteggio sul 2-2.

Un pareggio che, però, non serve a nessuno delle due. Con questo risultato, Empoli e Venezia restano appaiate a 25 punti, ancora dietro al Lecce, quart’ultimo a 26. E se la matematica lascia ancora uno spiraglio, il calendario non aiuta: per Di Francesco e Vanoli, infatti, mancano solo cinque giornate, con avversari di altissimo livello all’orizzonte. L’Empoli dovrà affrontare Milan, Fiorentina e Juventus in casa, oltre a Cagliari e Torino in trasferta; il Venezia, dal canto suo, ha un percorso non meno insidioso.

La partita, nel suo svolgersi, ha alternato fasi di dominio a momenti di pura incertezza. Il primo tempo, in particolare, è stato avaro di emozioni, con il Venezia più pericoloso ma senza la freddezza necessaria per concretizzare. Al 13’, Nicolussi Caviglia aveva provato da lontano, trovando l’ottima risposta di Vasquez, mentre al 34’ Doumbiàsi aveva visto annullare un gol per un intervento miracoloso del portiere toscano.