Atalanta, Gasperini: "Giochiamo senza pensieri e liberi come i ragazzini"
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Gian Piero Gasperini ha donato e inaugurato questa mattina nella sua Grugliasco il campetto "Giuseppe Gasperini e Antonietta Vit", intitolato ai suoi genitori e ora a disposizione dei ragazzi e bambini del posto. Per l'occasione c'è stata anche una battuta veloce sulla sua Atalanta e sulla corsa Scudetto: "Non abbiamo tanti pensieri. Giochiamo un po’ come i ragazzini, abbastanza liberi, cerchiamo di ottenere il massimo: non so il futuro quello che è, siamo molto soddisfatti di quello che stiamo facendo e cerchiamo di andare avanti il più possibile”. (CalcioNapoli24)
La notizia riportata su altre testate
Adesso è cambiato tutto, è tutto più organizzato ci sono genitori che seguono i bambini in tutti gli allenamenti, mentre questo sarà uno spazio libero dove chi ha un po’ di tempo gioca, si diverte e basta. (Corriere TV)
Tra le sorprese del campionato di Serie A, oltre al Napoli di Conte, bisogna inserire anche la Fiorentina: il mister napoletano ha un piano per il suo ritorno a casa (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)
Di Fabio Gennari (Prima Bergamo)
(Foto di Comune di Grugliasco) Gasperini batte il calcio d’inizio della partitella inaugurale (L'Eco di Bergamo)
A meno di un anno dalla lettera dell’allenatore della Dea, in cui esprimeva la volontà di donare un campo polifunzionale alla città in cui è cresciuto, il progetto è diventato realtà: «Sono nato a Grugliasco, come mio padre Giuseppe e per oltre 60 anni la mia casa è sempre stata a Grugliasco, in via Don Caustico, angolo via Aldo Rossi, proprio dove oggi è in progetto la ristrutturazione del giardino intitolato a Giorgio Perlasca – ha scritto il tecnico dell’Atalanta nella lettera indirizzata al sindaco di Grugliasco, Emanuele Gaito -. (La Repubblica)
Un nuovo spazio dedicato allo sport è stato inaugurato oggi a Grugliasco grazie alla generosa donazione di Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta. Un omaggio alla sua città natale e al luogo che ha segnato la sua infanzia: un campo polivalente per calcio a cinque e basket, realizzato all’interno del giardino comunale Giorgio Perlasca. (Torino Cronaca)