Maurizio Braucci: “Con le opportune verifiche non ci sarebbero stati morti, chi abita nelle Vele di Scampia non ha gli stessi diritti di chi vive in centro”

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«Napoli è diventata una città di successo, ha consenso, tutti vogliono visitarla. Ma il successo ci ha distratti dai problemi: ed è crollato un ballatoio». Lo scrittore e sceneggiatore Maurizio Braucci Scampia la conosce. Conosce l’inferno di quella emergenza perenne che oggi è più emergenza di sempre e conosce «l’irresponsabilità della politica». «Siamo al fallimento numero 3 per Scampia» afferm… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

In queste ore si parla molto della tragedia a Scampia. Come sapete, Scampia è un progetto mostruoso ed oggi soltanto Paolo Del Debbio sulla Verità ha il coraggio di scriverlo così lucidamente di questa edilizia nata negli anni ’70. (Nicola Porro)

Un documento del 2016, avvertiva che i rischi strutturali nella Vela Celeste erano già stati evidenziati nel bando Restart Scampia. In ospedale è deceduta una donna di 53 anni, madre e zia delle altre vittime e nonna di 4 dei 7 bambini feriti. (ilmattino.it)

Crollo a Scampia: c'è una terza vittima Ottocento residenti sfollati (Virgilio Notizie)

Con Restart Scampia creammo una cosa unica. Poi governo e Comune hanno rallentato tutto

Un miracolo, o qualcosa di molto simile. Le più gravi tra le sette bambine travolte dal crollo del ballatoio del terzo piano della Vela Celeste di Scampia. Per l’intera giornata di ieri, nell’ospedale pediatrico del Vomero, c’è stata una processione di familiari tra pianti e sguardi fissi nel vuoto. (Corriere della Sera)

PUBBLICITA La banca Bcc Napoli ha dato il via alla raccolta fondi per aiutare gli sfollati della Vela celeste di Scampia. Lo ha dichiarato in una nota il presidente Amedeo manzo. (Cronache della Campania)

Le Vele sono uno dei prodotti delle scelte abitative ed urbanistiche del dopo terremoto del 1980. Il sindaco Bassolino cercò negli anni 90 di iniziare un processo di recupero subito però interrotto. (Il Fatto Quotidiano)