Romano Mussolini e l'esultanza dei tifosi: il Caffè di Gramellini
Cominciamo col dire che nulla è più stucchevole del sostenere che in Italia ci sia ancora voglia di fascismo: come se, al di là di qualche sparuta e patetica frangia di nostalgici, esistessero davvero degli italiani che sentono la mancanza di una dittatura defunta da ottant’anni, al punto da sfruttare ogni occasione per inneggiare al fondatore di quel movimento reazionario ormai consegnato al giudizio della storia. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Al momento della sua esultanza c'è stata una reazione da parte dei tifosi che al podcast de La Gazzetta dello Sport, La Tripletta, è stata definita inaccettabile. Infatti, Romano Floriani Mussolini, ha siglato il suo primo gol con la maglia della Juve Stabia. (CalcioNapoli1926.it)
«La S.S. La Juve Stabia difende i propri tifosi. (Corriere della Sera)
Lo stadio, come da usanza consolidata in tutti i campi, aveva scandito il suo cognome dopo la rete della vittoria sul Cesena. La Procura federale della Figc indaga sull’esultanza dei tifosi della Juve Stabia dopo il gol, il primo da professionista, realizzato domenica da Romano Floriani Mussolini, pronipote del Duce e figlio dell'ex eurodeputata Alessandra. (la Repubblica)
Subito dopo il gol, al grido di "ha segnato Romano" dello speaker, i tifosi sugli spalti hanno urlato "Mussolini", alzando le braccia. Un’immagine che si è diffusa rapidamente sui social provocando non poche polemiche (video account X pasquale_caos) (il Giornale)
“Romano Floriani Mussolini ha scelto di portare sulla maglia della Juve Stabia il cognome della madre e dunque del bisnonno dittatore criminale. Le braccia tese dei tifosi mentre lo speaker scandisce Mussolini chiudono il cerchio e raccontano lo spirito di un tempo cupo e fetido”. (Radio Radio)
La Procura della Federcalcio ha avviato un’indagine sull’esultanza dei tifosi della Juve Stabia durante la partita contro il Cesena, disputata allo stadio "Menti" di Castellammare di Stabia. (Tiscali)