Regno Unito, Turchia, Canada, Norvegia e Islanda pronti a contribuire agli sforzi Ue su difesa e Ucraina

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EuNews ESTERI

Bruxelles – Prosegue lo stretto coordinamento tra l’Unione europea e alcuni importanti partner extra-Ue, ora che viene meno la fiducia nello storico alleato americano e nel suo ombrello a protezione dell’Occidente. All’indomani del Consiglio europeo straordinario su Ucraina e difesa, i vertici delle istituzioni europee, Antonio Costa, Ursula von der Leyen e l’Alta rappresentante per gli Affari esteri, Kaja Kallas, si sono confrontati con i leader di Regno Unito, Turchia, Canada, Norvegia e Islanda per fare il punto della situazione. (EuNews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si lavora per una pace giusta, con la possibilità di invio di truppe occidentali, ma che richiederebbe comunque la garanzia di una protezione statunitense, giudicata “indispensabile”. L’asse tra il premier britannico, Keir Starmer, e il presidente francese, Emmanuel Macron, avanza una proposta di tregua della durata di un mese. (GLI STATI GENERALI)

Ucraina, sabato videocall convocata da Starmer 10 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

L’agenda degli incontri è fitta. Martedì prossimo, l’inquilino dell’Eliseo accoglierà il presidente ucraino Zelensky per una riunione con i capi militari dei paesi definiti che sostengono di Kiev. (il manifesto)

Questi i temi trattati nell’intervista al generale Maurizio Boni, opinionista di Analisi Difesa, a TGCOM 24 MEDIASET la sera del 4 marzo. Il programma Rearm Europe annunciato da Ursula von der Leyen per migliorare le capacità militari dell’Ucraina e delle nazioni europee e il ruolo della Gran Bretagna in Ucraina e nel supporto alla leadership di Volodymyr Zelensky . (Analisi Difesa)

Quei Paesi disposti a contribuire in varia forma a garantire la pace dopo un eventuale accordo con la Russia (LAPRESSE)

Sabato è stata convocata dal governo britannico una nuova riunione in video della "coalizione dei volenterosi", il gruppo di leader dei Paesi disposti a contribuire in varia forma a garantire la pace in Ucraina dopo un eventuale accordo di cessazione delle ostilità con la Russia. (LA STAMPA Finanza)