Lotta per l’Artico: Trump si parcheggia in Groenlandia, Peskov risponde a muso duro
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L’Artico si scalda, stavolta non a causa del cambiamento climatico ma per il braccio di ferro geopolitico che lo vede al centro delle ambizioni di Mosca e Washington. «L’Artico è una regione che rientra nei nostri interessi strategici e nazionali. Siamo e rimarremo presenti nel territorio artico», dichiara Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ribadendo la ferma posizione russa. Non una semplice affermazione, ma una risposta diretta alla retorica sempre più muscolare del presidente eletto Donald Trump (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altre testate
E così, di fronte al nuovo commander in chief che si permette di rivoluzionare oltre cento anni di storia in cui mai l’America ha conquistato nuovi territori militarmente, un caposaldo del mondo democratico occidentale, Bruxelles sceglie consapevolmente di balbettare, mentre si agitano i governi francese e tedesco, l’ancien régime che Trump e il suo fedelissimo Elon Musk stanno spazzando via con l’aiuto. (L'HuffPost)
Le mire di Trump Roberto Arditti (rtl.it)
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump vuole prendere il controllo del canale di Panama. Lo ha ripetuto in diverse occasioni, fino a minacciare l'uso della "forza militare" per mettere le mani sullo strategico passaggio che collega l'Oceano Atlantico e quello Pacifico. (Today.it)
Corsa all'Artico: i numeri delle nuove rotte commercialiMissing CreditGroenlandia e caso Trump, oggi vertice in Danimarca: la premier convoca i capi dei partiti La storia per punti Groenlandia e transizione energetica “Groenlandia, ecco quali sono i tesori” “Il potenziale dei diamanti” "A che punto siamo oggi” L’intelligenza artificiale nella ricerca mineraria Groenlandia e transizione energetica Su quella terra, all’estremo nord dell’oceano Atlantico, c’è l’attenzione del mondo, alla ricerca di nuovi giacimenti per la transizione energetica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il Canada come ulteriore stato degli Usa, così come Taiwan provincia della Repubblica Popolare Cinese, e grandi benefici, non si sa bene per chi, se la Groenlandia sarà parte degli Usa. Per chi aveva immaginato l’America ancora più grande di Donald Trump eccolo nella versione vera, quella di Xi Jinping. (Corriere della Sera)
Colpisce la pancia dell’opinione pubblica con proclami a effetto per capire l’effetto che fa. Dopo le intemerate di Donald Trump che ha detto in poche ore di voler annettere la Groenlandia, occupare Panama, ambire a fare del Canada il 51° stato Usa e cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America (come se gli States fossero America e il Messico no), dopo tutte queste esternazioni, dicevamo, l’Occidente è stordito. (Italia Oggi)