«11 settembre 2001, a New York ho assistito all’epifania della storia»
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Oltre ai due aerei di New York, un terzo, si è schiantato sul Pentagono e un quarto, dove i passeggeri si ribellarono ai dirottatori, è caduto
Lui andava in redazione molto presto, dato che chi scrive da New York, causa fuso orario, è sempre in ritardo di sei ore rispetto a Roma.
La memoria di New York è ambivalente, così come sono capaci di ambivalenza i suoi abitanti: cinici ma propensi a gesti di solidarietà. (L'Espresso)
Su altri media
Chiunque oggi, dai 30 anni in su, ricorda esattamente cosa stava facendo nel pomeriggio dell’ 11 settembre 2001 . Ma non c’è tempo: circa quattro minuti dopo il volo 175 colpisce la Torre Sud fra il 77esimo e l’85esimo piano, a una velocità di 950 chilometri orari. (L'Occhio)
Non è ancora certo quale fosse l’obiettivo dei dirottatori, si pensa volessero dirigersi verso Washington DC, per colpire il Campidoglio o la Casa Bianca. 23.3. PennsylvaniaAlle 10.03, il volo United Airlines 93, partito dall’aeroporto di Newark con direzione San Francisco, si schianta a Shanksville, in Pennsylvania, in aperta campagna. (Corriere della Sera)
11 settembre: Senza scampo (2017). Il film contrappone l’estrema umanità alla follia della tragedia cercando di dare un messaggio positivo in risposta alla devastazione. (L'Occhio)
A Union Square presi la metropolitana che avevo fino a quel punto evitato Sarebbe stata una ‘normale’ ricorrenza di quel giorno tragico, anche se di normale non potrà mai avere nulla. (Attualità)
Tutti ricordano dove si trovavano l’11 settembre 2001 all’ora degli attacchi alle Torri Gemelle. Un dramma che mi tocca da vicino e che in parte ho vissuto in prima persona da inviato di guerra. (Famiglia Cristiana)
Qui si mira a entrare nella storia delle immagini. Falling man (immagine in copertina) di Richard Draw, 2001, ritrae un uomo che cade da una delle Twin Towers. (Eco Internazionale)