Tragica fine di Andrea Prospero a Perugia
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Il corpo senza vita di Andrea Prospero, studente diciannovenne originario di Lanciano, è stato ritrovato in un appartamento situato in via del Prospetto, nel centro storico di Perugia. La scoperta è avvenuta nella serata del 29 gennaio, grazie alla segnalazione di un'agenzia immobiliare che aveva affittato una camera al giovane. Prospero, iscritto al primo anno di informatica presso l'università della città umbra, era scomparso da sei giorni.
Le circostanze del ritrovamento del corpo, avvenuto in un monolocale preso in affitto per brevi periodi, hanno portato gli inquirenti a formulare due principali ipotesi: il suicidio o un malore improvviso. Accanto al cadavere, infatti, sono stati rinvenuti blister di farmaci, il telefonino e il computer del ragazzo. La polizia scientifica, intervenuta sul posto, ha rapidamente identificato il corpo come quello di Andrea Prospero, grazie anche alla collaborazione dei titolari dell'agenzia immobiliare.
La sparizione del giovane aveva destato preoccupazione tra amici e familiari, tanto da portare il caso all'attenzione della trasmissione televisiva "Chi l'ha Visto?". Le speranze di ritrovare Andrea in vita si sono spente con il ritrovamento del corpo, avvenuto cinque giorni dopo la sua scomparsa. La Procura di Perugia ha avviato un'indagine per chiarire le cause della morte del ragazzo, coordinando gli accertamenti condotti dagli agenti della Squadra Mobile con il supporto della polizia scientifica.
Andrea Prospero risiedeva a Perugia da ottobre per motivi di studio e divideva la stanza in uno studentato con un altro studente di Macerata. La notizia della sua morte ha scosso profondamente la comunità universitaria e la città di Lanciano, dove il giovane era molto conosciuto e apprezzato.