Stop alla cannabis light, produttori e negozianti ora appesi a un filo

Con l’okay della Commissione affari costituzionali della Camera all’emendamento che punta ad equiparare la cannabis light a una droga leggera, mettendola fuori legge, tornano a sospirare gli oltre diecimila lavoratori del settore. «Non è la prima volta che viene ventilata questa possibilità, periodicamente i governi provano a fare marcia indietro su un prodotto che non ha alcun effetto drogante» spiega Manuele Villa, titolare di Tenuta Modesti, una delle oltre 800 aziende del settore, che si trova poco fuori Cremona, nei dintorni di Monticelli. (La Provincia di Cremona e Crema)

Se ne è parlato anche su altre testate

Durante l’esame in commissione, il segretario di Più Europa Riccardo Magi Le modifiche alla legge del 2016 volute dal governo Meloni hanno un obiettivo specifico, esplicitato nel nuovo articolo inserito dentro al ddl “Sicurezza”. (Pagella Politica)

“Il divieto sulla produzione di cannabis light che il governo ha inserito nel ddl sicurezza è una follia oscurantista che, se approvata, colpirebbe una filiera produttiva importante e in crescita”, dichiara Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista. (Rete8)

È stato approvato dalla Camera dei deputati, l’emendamento del DDL Sicurezza che cancella, semplificando, qualsiasi uso e produzione della Cannabis Light in Italia. Prodotto che viene utilizzato, ad esempio, in alcuni cosmetici. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Stretta sulla cannabis light, Coldiretti: “A rischio la sopravvivenza di un intero settore”

Il presidente della Camera, Fontana, ha espresso Verso di loro c'è la massima comprensione, poiché hanno intrapreso un'attività partendo dal presupposto di una legge, e bisognerà trovare delle soluzioni di compensazione sul piano economico per sostenerli. (Secolo d'Italia)

"Chiediamo la modifica dell’emendamento che danneggia tutte quelle aziende che hanno legittimamente investito nella canapa". L'emendamento al Ddl Sicurezza, approvato nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, che prevede la stretta sulla cannabis light equiparata a quella non light, mette a rischio la sopravvivenza di un intero comparto impegnato in una coltivazione dove sono stati fatti investimenti significativi. (l'Adige)

BOLZANO. A dirlo è Gianluca Barbacovi, numero uno della Coldiretti del Trentino Alto Adige. (Alto Adige)