Scontri di Torino, Nordio: “La magistratura sia molto severa, il terrorismo nasce così”. E sull’autonomia: “Dalla Consulta sentenza equilibrata”
“Come tutte le forme di violenza sono inaccettabili, spero che la magistratura intervenga nei tempi più rapidi e nel modo più severo perché purtroppo vista la mia età ho visto come è nato il terrorismo, proprio anche a Torino: hanno iniziato così, prima si incita alla rivolta, poi si aggrediscono i poliziotti e poi si fa il gesto della P38 per strada e poi però si spara. Quindi l'intervento deve … (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
Sono circa quattrocento i giovani che partecipano alla manifestazione, che si è messa in marcia con cori e fumogeni e che si è diretta, come prima tappa, verso l’Ufficio scolastico regionale di corso Vittorio Emanuele II. (La Repubblica)
"Ho visto come è nato il terrorismo, proprio anche a Torino: hanno iniziato così, prima si incita alla rivolta, poi si aggrediscono i poliziotti, poi si fa il gesto della P38 per strada e poi però si spara. (L'HuffPost)
’Rovesciamo il governo e liberiamo il Paese’ è lo slogan adottato dalla rete degli studenti in occasione dello sciopero nazionale di ieri nelle piazze delle città italiane con tensioni esplose in particolare a Torino (il Resto del Carlino)
E dall’altra una piccola delegazione di collettivi autonomi: circa cento studenti che hanno percorso un contro corteo inverso, non autorizzato, dal Mim a Piramide. Da una parte il corteo autorizzato con centinaia di giovani, partito da Piramide e diretto al ministero dell’Istruzione. (ilmessaggero.it)
E ancora gli scontri con il cordone degli agenti schierato di fronte alla Prefettura: … Il fantoccio di Giuseppe Valditara dato alle fiamme. (La Stampa)
«Cosa sarebbe accaduto se ad essere esposte in quel modo e con quei termini fossero state le immagini di Boldrini, Schlein e Fratoianni? Si sarebbe parlato di allarme fascismo»: lo sottolinea Vittorio Feltri, denunciando la deriva delle manifestazioni di piazza contro il governo, in particolare a Torino, dove è comparso anche l’agghiacciante gesto della P38. (Secolo d'Italia)