Autonomia, parte a Torino la raccolta firme per il referendum

È partita da piazza Carignano, a Torino, la raccolta firme per proporre il referendum abrogativo della legge sull'autonomia differenziata, iniziativa promossa da un comitato di una trentina di realtà, fra cui Cgil e Uil, partiti politici come Pd, Sinistra Ecologista e Avs, DemoS, Più Europa, M5s, e associazioni come Libera e Anpi. Questa mattina il primo dei banchetti che si susseguiranno nelle prossime settimane con l'obiettivo, dice il segretario generale Cgil Piemonte Giorgio Airaudo, "di arrivare alle 500mila firme per metà agosto". (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri giornali

La mobilitazione, nel solco dell’estate militante Pd, partirà da qui in stretto contatto con tutte le forze politiche, sindacali e associative che hanno sottoscritto la proposta di referendum e che hanno contribuito in maniera determinante al lancio di questa campagna contro una legge che spacca l’Italia e la impoverisce. (Frosinone News)

“La delega alle politiche giovanili – ha dichiarato il sindaco Mastrageli – ricade, attualmente, tra quelle di mia competenza. È stata una scelta voluta: intendo, infatti, mantenere questa delega per portare avanti un dialogo costruttivo ed efficace con i giovani della nostra città. (Frosinone News)

Partirà domani la raccolta di firme per il referendum abrogativo delle legge sull’autonomia differenziata, promosso da un vasto schieramento di forze sociali, politiche e associative della società civile. (BlogSicilia.it)

A Biella la raccolta firme contro la legge Calderoli sull’autonomia differenziata delle regioni

Secondo Bosco, “l’autonomia differenziata, proposta dal Governo Meloni che si proclama per la “Nazione”, rappresenta una minaccia all’unità del Paese. (CatanzaroInforma)

La nota del Gruppo Consiliare, che invita i cittadini a firmare per il referendum contro la Legge Calderoli (Gofasano)

Il calendario della raccolta firme (stasera dalle 20,30 alle 22), prosegue domani mattina dalle 8,30 alle 12 al mercato di piazza Falcone e il pomeriggio, dalle 15 alle 19, in via Italia. Anche a Biella è infatti nato un comitato referendario, che racchiude oltre alle rappresentanze locali delle 34 tra associazioni, partiti e sindacati che hanno depositato in Cassazione il quesito, anche altre realtà cittadine. (La Stampa)