Tutti i singhiozzi nella produzione Stellantis a Mirafiori e Pomigliano

Tutti i singhiozzi nella produzione Stellantis a Mirafiori e Pomigliano Dopo l'esodo incentivato si prospettano altre giornate di cassa integrazione a Pomigliano. L'impianto non ha nuove assegnazioni dai tempi di Fca e la produzione è aggrappata alla Panda e alla Pandina. Fatti, numeri e approfondimenti Ennesimo bentornato dalle ferie amaro rivolto da Stellantis ai lavoratori italiani. Dopo Mirafiori sembra infatti destinato a fermarsi nuovamente anche Pomigliano che produce solo la metà delle city car che potrebbe assemblare. (Start Magazine)

Su altri giornali

Online si leggono titoli come questo, che riprendono informazioni - raccolte da fonti non ufficiali - provenienti dalla Serbia (dove, a Kragujevac, verrà costruita la nuova segmento B). Ma cosa c'è di vero? A Quattroruote, da tempo, risulta un leggero slittamento della produzione della nuova cinque porte rispetto a quanto comunicato dal presidente serbo Aleksandar Vučić. (Quattroruote)

Secondo quanto comunicato ai sindacati dalla casa automobilistica lo stop della produzione avverrà nelle unità di montaggio Panda, Tonale/Hornet e nei reparti Lastratura, Verniciatura, Stampaggio, Plastica, Impianti generali ed aree collegate nelle giornate dal 24 al 31 ottobre. (Corriere della Sera)

La celebre utilitaria di Fiat starebbe affrontando alcune difficoltà, secondo quanto segnalato dai rappresentanti sindacali della FIM CISL di Napoli, che hanno lanciato un allarme per lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco, storico sito di produzione della famosa city car italiana. (ClubAlfa.it)

Stellantis: salta la joint venture con Orano per il riciclo delle batterie | Quattroruote.it

Stellantis si trova costretta ad affrontare ancora la crisi di uno dei suoi stabilimenti. (Auto.it)

Stellantis non conferma le voci arrivate dalla Serbia di un presunto ritardo sulla produzione di Fiat Panda Al momento Stellantis tace e questo ha fatto pensare a molti che queste voci siano veritiere. (ClubAlfa.it)

A pochi mesi dalla decisione di Automotive Cells Company di sospendere i progetti per le gigafactory di Kaiserlautern e Termoli, salta una delle iniziative che avrebbero consentito al gruppo di rafforzare la sua posizione nella catena del valore delle batterie per auto elettriche e di agevolare l'accesso alle materie prime: la joint venture con Orano prevista dal memorandum d'intesa sottoscritto poco meno di un anno fa. (Quattroruote)