Ore 14:00 - Nota sull’andamento dell’economia italiana. Settembre - Ottobre 2024
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L’economia internazionale mostra una crescita stabile, caratterizzata però da elevata incertezza e rischi al ribasso legati principalmente alle tensioni geo-economiche. Nel terzo trimestre, il livello del Pil italiano, in base alla stima preliminare, è rimasto stazionario rispetto ai tre mesi precedenti, registrando un risultato peggiore rispetto ai principali partner europei e alla media dell’area euro. (Fiscal Focus)
Ne parlano anche altri giornali
Lo ha rilevato l'Istituto nazionale di statistica nella Nota sull'andamento dell'economia italialiana. Sottolineando, inoltre, che "l’economia internazionale mostra una crescita stabile, caratterizzata però da elevata incertezza e rischi al ribasso legati principalmente alle tensioni geo-economiche" (Sky Tg24 )
Pubblicità Il settore automobilistico e quello tessile affondano la nostra produzione industriale che chiude il mese di settembre con un -0,4% rispetto ad agosto ed un -4 % sullo stesso periodo dell’anno precedente. (la VOCE del TRENTINO)
Secondo l'Istat, il mese di settembre fa segnare un calo dello 0,4% su agosto. Male automotive (-15,4%) e il settore tessile-abbigliamento (-10,7%). Nel terzo trimestre produzione a -0,6% sul precedente. (EmiliaPost)
Dopo avere imboccato con decisione la strada del picco più basso negli ultimi 17 anni di spesa sanitaria rispetto al Pil, dopo avere ottenuto il record storico delle persone in povertà assoluta, ora il governo può vantarsi anche del calo record per l'industria: 20 mesi consecutivi di calo della produzione su base annua". (Civonline)
E siamo a venti. Venti trimestri consecutivi di calo della produzione industriale. (LA NOTIZIA)
Se Berlino piange, Roma non ride. Nel Focus sull’interdipendenza tra Italia e Germania, contenuto nella nota sull’andamento dell’economia italiana a settembre-ottobre, l’Istat mette nero su bianco un dato che suona come un campanello d’allarme alla luce della crisi politico-economica tedesca: «Nel 2020 – scrive l’Istituto – la dipendenza dell’Italia dalla Germania è 2,5 volte più elevata della rilevanza dell’Italia per la Germania”. (Milano Finanza)