Petrolio, gas e Bce: le tre mine vaganti che pesano sui mercati. Borse in profondo rosso

Continuano a scendere i prezzi del petrolio, mentre il gas riprende fiato dopo l’impennata di ieri. I titoli energetici zavorrano le Borse europee che ampliano i ribassi, Piazza Affari va giù con le banche Prezzi del petrolio in forte calo, gas naturale sotto i riflettori dopo il guasto in Norvegia e Borse europee in profondo rosso zavorrate già proiettate sulla riunione della Bce del 6 giugno. Sono queste le tre mine vaganti che pesano in un martedì privo di dati macro, ma colmo di incertezza sui mercati. (FIRSTonline)

Su altri media

Dopo l'inflazione della Germania ed in vista del dato degli Stati Uniti, gli investitori si concentrano sulle prossime mosse delle banche centrali. Le Borse europee chiudono in netto calo mentre tornano le tensioni sui rendimenti dei titoli di Stato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,93% a 34.344 punti con le banche in sofferenza mentre lo spread tra Btp e Bund resta piantato a ridosso dei 132 punti e anche il rendimento del decennale italiano è stabile al 3,87%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Borse europee in calo in avvio di seduta. Francoforte perde lo 0,38%, Parigi lo 0,46%, Londra lo 0,35% e Milano lo 0,60% a 34.461 punti. Lo spread Btp/Bund sale a 132,75 punti base e il rendimento del Btp 10 anni scende al 3,87%. (Milano Finanza)

MutuiOnline Interpump (LA STAMPA Finanza)

BPER Londra (LA STAMPA Finanza)

Le Borse europee aprono in flessione in una settimana la cui lente è sulla Bce, attesa giovedì ad sforbiciata sui tassi. Parigi segna in avvio un -0,29% con il Cac 40 a 7.974 punti. Londra cede lo 0,33% con il Ftse 100 a 8.235 punti. (Tuttosport)