Sit-in di solidarietà per Christian Raimo, in centinaia rispondono all’appello degli studenti

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Repubblica Roma INTERNO

"Tre mesi di sospensione per un'opinione", si legge sull’enorme striscione srotolato in piazza Sempione, dove sono centinaia le persone scese in strada per dare la propria solidarietà a Christian Raimo, il professore del liceo Archimede di Roma, sospeso per tre mesi con decurtazione di stipendio al 50% per aver criticato il ministro dell'Istruzione Valditara durante un evento di Avs. Ad aprire il sit-in la musica di Star Wars, in riferimento alla frase di Raimo 'incriminata", ritenuta offensiva, sulla "la Morte Nera di Star Wars". (Repubblica Roma)

Su altre testate

Non soltanto il corpo studentesco dell'Archimede Pacinotti: sono centinaia le persone scese in piazza Sempione per manifestare la propria solidarietà a Christian Raimo, sospeso per tre mesi dall'insegnamento del ministro Valditara. (Fanpage.it)

Conosciamo ormai la vicenda di Christian, l’assurda e violenta sospensione dall’insegnamento (con l’aggiunta della decurtazione dello stipendio), seguita ad alcune considerazioni rivolte al ministro Valditara e al suo operato. (Minima&Moralia)

«È un tema che non mi riguarda, c’è stato oggi un comunicato molto puntuale dell’Ufficio scolastico del Lazio che ha ricordato che provvedimenti di questo tipo più gravi per casi molto meno significativi sono già stati adottati in passato». (Open)

Christian Raimo dopo la sospensione: «Il lavoro democratico è sotto attacco». Valditara: «Polemiche strumentali»

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, interviene sulla vicenda del provvedimento disciplinare nei confronti dello scrittore e docente Christian Raimo, ribadendo l’autonomia decisionale degli uffici amministrativi competenti. (Orizzonte Scuola)

Condividi questo articolo Per inciso il professore non sarebbe nuovo ad esternazioni intolleranti. (la VOCE del TRENTINO)

Sono numerose le sanzioni disciplinari che "i vari uffici territorialmente competenti irrogano ogni anno in piena autonomia. (Il Messaggero Veneto)