Roma: la manifestazione a sostegno di Christian Raimo in piazza Sempione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Hanno risposto in tanti all'appello lanciato dagli studenti del liceo Archimede di Roma per una manifestazione di protesta contro il provvedimento di sospensione dall'insegnamento, per tre mesi, disposta dall'Ufficio scolastico regionale del Lazio nei confronti di Christian Raimo, docente dell'istituto e politico di AVS, che in un dibattito pubblico si era espresso contro il ministro Valditara. Domenica pomeriggio, al presidio organizzato nel quartiere Monte Sacro davanti alla sede del V Municipio, in piazza Sempione, hanno partecipato tante associazioni e esponenti dei vari partiti del campo progressista (Corriere Roma)
Ne parlano anche altre testate
Solidarietà a Christian Raimo di minima&moralia pubblicato domenica, 10 Novembre 2024 · Aggiungi un commento Conosciamo ormai la vicenda di Christian, l’assurda e violenta sospensione dall’insegnamento (con l’aggiunta della decurtazione dello stipendio), seguita ad alcune considerazioni rivolte al ministro Valditara e al suo operato. (Minima&Moralia)
A ricordarlo è il quotidiano 'Il Tempo', che fa giustizia (Secolo d'Italia)
Due studentesse dell’Università di Genova questa mattina si sono incatenate alle colonne del palazzo del Rettorato per chiedere l’attivazione di uno sportello antiviolenza, dopo il caso del professore di Architettura indagato per aver realizzato dei fotomontaggi pornografici servendosi delle fotografie dei volti di alcune ragazze della facoltà. (Il Giornale d'Italia)
Lo ha deciso l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio per le espressioni usate da Raimo nei confronti del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, giudicate offensive da Anna Paola Sabatini, dirigente generale dell’Ufficio, che le cita: “cialtrone, lurido … (Tuttoscuola)
Sono numerose le sanzioni disciplinari che "i vari uffici territorialmente competenti irrogano ogni anno in piena autonomia. (Il Messaggero Veneto)
La storia di cui sto per parlare – peraltro – non è estranea a quanto succederebbe se le regioni legiferassero autonomamente sulla scuola, e gli uffici scolastici regionali (USR) decidessero univocamente del trattamento di riservare a docenti da loro reclutati, valutati e sottoposti a contratti regionali. (Il Fatto Quotidiano)