Giuli: la cultura è un pilastro centrale della convivenza civile
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Giuli: la cultura è un pilastro centrale della convivenza civile 20 settembre 2024 Napoli, 20 set. - "L'Italia crede che, soprattutto in questa epoca, la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile". A dirlo il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori del G7 Cultura in corso a Palazzo Reale a Napoli. (Il Sole 24 ORE)
Su altri media
Studenti, collettivi organizzati e centri sociali in piazza: annunciata mobilitazione per il G7 Difesa (LAPRESSE)
Una cinquantina di persone, per la maggior parte studenti, ha protestato in mattinata contro il G7 della Cultura, che si chiude oggi a Napoli.I manifestanti – soprattutto studenti, attivisti di collettivi organizzati e centri sociali – hanno dato vita a un corteo, che ha percorso la centrale via Toledo, a pochi metri da Palazzo Reale, dove è in corso il vertice dei 'sette grandi'. (La Repubblica)
G7 Cultura, il concerto di Pompei con 'O Sole mio di Bocelli 21 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Nella seconda e ultima giornata del G7 della Cultura a Napoli, l’Africa è stata al centro delle discussioni tra i ministri della cultura del G7. (Finestre sull'Arte)
Napoli, 21 set. - "Possiamo ragionevolemte parlare di un successo". Così il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha commentato il vertice con i colleghi del G7 allargato, nella conferenza stampa finale a Napoli. (Il Sole 24 ORE)
Lo è per tutte le nazioni del mondo che sappiano preservare il proprio patrimonio materiale e immateriale, penso alle lingue locali, alle tradizioni native, all'artigianato, ai saperi del corpo, oltre che dell'intelletto e che rispettino e promuovano la creatività temporanea, contemporanea, dal cinema allo spettacolo, dal vivo, alle forme più innovative di creatività". (il Dolomiti)