FOTO | VIDEO | Che spettacolo: Roberto Bolle danza di notte in mezzo a 22 dipinti di Caravaggio
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| VIDEO | Che spettacolo: Roberto Bolle danza di notte in mezzo a 22 dipinti di Caravaggio Stanno facendo il giro del web le immagini di Roberto Bolle che danza, di notte e tra effetti di luce incredibili, tra i quadri di Caravaggio esposti in mostra a Palazzo Barberini. Presto a teatro il ballerino porterà uno spettacolo sul pittore seicentesco Getting your Trinity Audio player ready... (Foto e video sono tratti dal profilo Instagram di Palazzo Barberini) BOLOGNA – Roberto Bolle che danza, di notte, tra i dipinti di Caravaggio esposti a Palazzo Barberini, in occasione della mostra “Caravaggio 2025” che è stata inaugurata pochi giorni fa a Roma (Dire)
Se ne è parlato anche su altri media
Le immagini, realizzate a notte fonda nel museo vuoto, sono straordinarie: il ballerino sembra fondersi letteralmente con il dipinto. Sono i primi passi di due progetti molto attesi che l'Étoile sta per presentare. (Corriere TV)
Dal 27 marzo al 20 luglio Villa Bardini di Firenze presenta la mostra «Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi, Anna Banti», promossa dalla Fondazione Cr di Firenze, in collaborazione con la Fondazione di Studi di Storia dell’arte Roberto Longhi. (Il giornale dell'Arte)
In un'intervista, il ballerino parla del suo ritorno in tv con uno spettacolo sulla danza, racconta del dolore che ogni giorno, da sempre, lo accompagna ma per chi fa questo mestiere diventa quasi un'abitudine, e ammette di non vedersi ballare per sempre, ma di voler dare spazio ai giovani talenti. (Fanpage.it)
Venezia sulle punte. Roberto Bolle trasformerà la città lagunare in un palcoscenico diffuso per celebrare la Giornata Internazionale della Danza. (il Nord Est)
Il restauro dell’ultima opera del Maestro ha fatto emergere dettagli sepolti nella polvere del tempo: una scoperta emozionante (Revenews)
Ne dipinse uno, non due, come tutti gli storici dell’arte sanno. Caravaggio «dipinse per i Massimi un Ecce Homo» (Massimi sta per famiglia di monsignor Massimo Massimi), come scrive Filippo Baldinucci sin dal 1681. (Corriere della Sera)