La parola agli studenti : "I turni sono massacranti. E così la gente va via"

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LA NAZIONE SALUTE

Alcuni paradossi sono inspiegabili, altri si reggono su solide radici ed è il caso delle iscrizioni alle scuole mediche di specializzazione: se in alcune è difficilissimo entrare, in altre ogni anno rimangono molti posti vuoti. È il caso di chirurgia e dell’emergenza urgenza, ma non solo. "Io ho scelto chirurgia generale, sono tante le specializzazioni come la mia che spesso vanno vuote, e questo accade a Siena come nel testo d’Italia: anatomia patologica, radioterapia, anestesia (di cui ci sarebbe grandissima necessità) – ha spiegato Lucia Canepa, neolaureata all’università di Siena ora specialista in chirurgia generale -. (LA NAZIONE)

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Di Redazione | 1 Ottobre 2024 alle 13:30 Come precisato in altre circostanze sia dall’Università che dall’AOUS, vi sono delle situazioni di contesto e di livello nazionale che rendono alcune Scuole di Specializzazione meno attraenti di altre, a causa dei limitati sbocchi occupazionali nel mondo delle libere professioni e per i rischi professionali ad esse legati. (RadioSienaTv)

Il dato non è poi così male se si considera che - se pure in presenza di 211 caselle rimaste scoperte - vantiamo in ogni caso un quattro per cento in più di occupazione rispetto alla media nazionale che non va oltre il 76 per cento. (ilmattino.it)

E’ questo il caso di Francesca Vinciguerra, specializzanda al quinto anno in medicina d’urgenza, che nonostante le problematiche del settore afferma "di essere tuttora convinta della propria scelta". Sono le due facce della medicina d’urgenza, secondo i dati provvisori di Anaao il ramo di specializzazione meno gettonato tra i neolaureati in medicina, ma per alcuni una vera e propria "vocazione", da svolgere con impegno e dedizione. (LA NAZIONE)

In risposta alla crescente preoccupazione per la situazione di difficoltà che sta attraversando il settore della specializzazione medica dell’Università di Siena, il Comune di Siena ha convocato un incontro per lunedì 14 ottobre 2024 su richiesta dell’assessore alla sanità Giuseppe Giordano e dell’assessore con delega all’università Vanna Giunti. (RadioSienaTv)

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)

Negli anni in cui si registra la mancanza di medici nella sanità pubblica e i neo-dottori di medicina si scagliano contro l’imbuto post-laurea delle scuole specialistiche, ogni anno le università italiane si ritrovano con un quarto delle borse di studio non assegnate per mancanza di iscrizioni proprio alle scuole di specializzazione. (LA NAZIONE)