Addio a Philippe Daverio, grande viaggiatore dall'intuito formidabile
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Addio a Philippe Daverio, grande viaggiatore dall’intuito formidabile L’eccentrico storico dell’arte è morto questa notte all'istituto dei Tumori di Milano.
Lo ha reso noto la regista e direttrice del Franco Parenti Andree Ruth Shammah.
Gli italiani, che volevano inquadrarlo in una categoria precisa, lo definivano impropriamente “storico dell'arte”.
Docente e saggista, ex assessore alla Cultura del capoluogo lombardo, aveva 71 anni di Leonardo Piccinini. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri giornali
"Intellettuale di straordinaria umanità - così il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini - un capace divulgatore della cultura, uno storico dell'arte sensibile e raffinato. (La voce di Rovigo)
Era molto conosciuto per la sua opera di divulgazione anche televisiva e particolarmente legato alla città di Napoli ed alla sua storia. Sono rimasti celebri gli interventi di Daverio a proposito della salvaguardia della cultura partenopea e in difesa della storia napoletana. (AreaNapoli.it)
Siamo stati come fratelli in un mondo di lupi, entrambi abbiamo fatto attività politica ma senza che questa diventasse politica dell’arte. Milano, 2 set – È morto Philippe Daverio, storico dell’arte e divulgatore culturale, volto noto della tv. (Il Primato Nazionale)
Si è spento nella notte all’età di 70 anni, lo storico dell’arte Philippe Daverio. Philippe Daverio, storico dell’arte diventato famoso grazie alla conduzioni in tv di programmi dedicati all’arte si è spento all’età di 70 anni. (Inews24)
Daverio vedeva il mondo dell’arte come fosse un paradiso dell’innocenza. “È stato lo storico dell’arte più significativo degli ultimi 25 anni”. (Il Fatto Quotidiano)
È stato poi assessore alla Cultura a Milano nonché opinionista per Panorama, Vogue e Gente. Noto il suo volto in Tv come inviato speciale della trasmissione Art'è su Rai 3, poi è stato conduttore e autore del noto programma "Passepartout". (TriestePrima)