Io, Schillaci e la Sicilia

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L'Ultimo Uomo SPORT

(copertina) IMAGO / Buzzi Prima di Totò Schillaci c’era stato Pietro Anastasi da Catania. In Sicilia lo chiamavano “Pietru u turcu”, il politicamente corretto era distante anni luce. Era arrivato alla Juventus nel 1968 e quell’anno, grazie anche a un suo gol in finale contro la Jugoslavia, l’Italia aveva vinto gli Europei, il primo trofeo internazionale dopo i Mondiali vinti sotto il fascismo. In un’epoca di massiccia emigrazione meridionale, Anastasi divenne il simbolo e l’orgoglio di tutti i terroni che si erano trasferiti a Torino a lavorare alla FIAT o nel suo indotto, e che tifavano per la Juventus, la squadra del padrone. (L'Ultimo Uomo)

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Le parole che il goleador d’Italia ha dedicato davanti alla tomba del suo ex tecnico rappresentano oggi un vero e proprio testamento dell'attaccante palermitano. L’eco degli appalusi da stadio, per chi era presente, è arrivato dal cielo e Totò con i suoi occhi magici nascosti dagli occhiali scuri, ha dato la sua ultima pallonata vellutata in attesa del fischio finale dell’arbitro con la giacchetta celeste. (Giornale di Sicilia)

Eugenio Corini, ex tecnico del Palermo, ha condiviso i suoi ricordi personali su Totò Schillaci, simbolo del Mondiale del 1990. Lo ha fatto in un'intervista presente nell'edizione odierna del Giornale di Sicilia (ForzaPalermo.it)

Giuseppe Bergomi, ex Inter e Nazionale Italiana, era presente ai funerali di Totò Schillaci a Palermo. Ecco le sue dichiarazioni nel video (Pianeta Milan)

Totò e Maurizio Schillaci, cugini diversi dal Messina a Zeman: "Gli direi: 'alzati e torna in campo'"

Una grazia che illuminò le estive notti italiane del mondiale ’90, con sei goal, uno più inatteso dell’altro, perché così è la grazia: gratis. Si è spento Totò Schillaci ma non i suoi occhi spiritati, cioè pieni di spirito, e lo spirito, se non è alcol, è grazia, vita che non si consuma, quella che rinnova il mondo morto, dandogli nuova energia creativa e quindi gioia. (Corriere della Sera)

Salvatore Schillaci, conosciuto da sempre nel mondo del calcio come Totò, è morto all'età di 59 anni dopo una lunga malattia. (Corriere della Sera)

Totò e Maurizio Schillaci, cugini diversi dal Messina a Zeman: "Gli direi: 'alzati e torna in campo'" (La Stampa)