"Gli ucraini non si arrenderanno nel Kursk, non sono ancora circondati". Il punto del generale Chiapperini

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"Gli ucraini hanno dimostrato di essere coraggiosi e di saper tener testa all’esercito ex numero due del mondo". Pertanto, nel caso a Kiev dovesse essere imposta una "pace" eccessivamente ingiusta, "presumo che proseguirebbero nella lotta per la difesa del proprio Paese con tutte le armi a loro disposizione". A dirlo, intervistato da Fanpage.it, il generale di Corpo d’Armata in quiescenza Luigi Chiapperini commentando gli ultimi sviluppi sul conflitto che da oltre tre anni vede contrapporsi Russia e Ucraina, una guerra arrivata ora a un crocevia decisivo: nelle prossime ore infatti si terranno per la prima volta colloqui diretti tra Donald Trump e Vladimir Putin sull'ipotesi di un cessate il fuoco di trenta giorni. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

«Scene da film dell'orrore». Uno scenario che ha costretto gli uomini dell'esercito di Kiev a ritirarsi dalle linee del fronte. (ilmessaggero.it)

Due piani di un edificio sono stati distrutti dall'attacco di un drone russo nella città ucraina di Chernihiv, che ha provocato anche un incendio all'interno del condominio. Una donna anziana è stata evacuata e fortunatamente non sono state segnalate vittime. (Il Sole 24 ORE)

Svetlana Ivanova è arrivata a Sumy da Mariupol, la città circondata dai russi e distrutta nei primi mesi dell’invasione dell’Ucraina. Ma Sumy, considerata fino a poco tempo fa una città relativamente sicura, ospita rifugiati che hanno trascorso qui gran parte della guerra. (RSI Radiotelevisione svizzera)

La Casa Bianca afferma che è stato concordato che il conflitto “deve concludersi con una pace duratura”. Il Cremlino annuncia per domani uno scambio di 350 prigionieri. (la Repubblica)