Maltempo: "Almeno un mese per riaprire la strada di Cogne"

“È una situazione difficile ma gestita con unità”. Così Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, ha spiegato a Sky TG24 cosa sta succedendo in Valle d’Aosta, dove i nubifragi hanno causato frane, allagamenti, strade bloccate, telefoni in tilt, colate di fango e sfollati. Maltempo: “Almeno un mese per riaprire la strada di Cogne” Cogne è isolata e molte persone sono ancora da evacuare. (La Provincia di Biella)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il VIDEO ANSA in alto. La Valle Orco è tagliata in due a causa di una frana che ha interrotto la SS460. (iLMeteo.it)

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato la richiesta dello stato di emergenza destinato al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Protezione civile Nello Musumeci e capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, a causa delle violente precipitazioni che hanno colpito il Piemonte lo scorso fine settimana nelle province del Verbano Cusio Ossola, Torino e Vercelli. (Unione Monregalese)

In anticipo rispetto al cronoprogramma, Anas ha completato i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale tra gli svincoli di Enna e Catenanuova in entrambe le direzioni, sulla A19 Palermo-Catania. (Monrealelive.it)

Il maltempo che ha colpito il Canavese finisce anche sulla CNN

In Piemonte per riparare alla «somma urgenza» si stimano danni per 25 milioni di euro. Il presidente Alberto Cirio ha firmato la richiesta dello stato di emergenza, indirizzata alla presidente del Consiglio Meloni, al ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, e al capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio (Corriere della Sera)

MeteoWeb (MeteoWeb)

Nel breve video realizzato dalla più importante emittente televisiva statunitense interamente dedicata all'informazione, vengono mostrate le immagini della piena della cascata di Noasca del tardo pomeriggio di sabato e il salvataggio di una famiglia di tre persone, di cui un neonato di soli tre mesi, dall'auto sorpresa dalla piena del torrente Orco a Montanaro. (Giornale La Voce)