Studio Ghibli, le immagini AI invadono i social. Seguire un trend o «rispettare il diritto d'autore»? ChatGpt al centro delle polemiche
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Il trend è ormai inarrestabile. In tantissimi non hanno resistito alla tentazione di vedersi disegnati nello stile dello Studio Ghibli. Basta dare in pasto a ChatGpt una propria foto e vedersi restituire in men che non si dica un'immagine che sembra disegnata (dopo ore di lavoro) dalla mano dell'animatore e regista giapponese Hayao Miyazaki. Un'ondata di condivisioni con pochi precedenti che ha sollevato dubbi e polemiche su possibili violazioni del diritto d'autore (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
Boom di immagini AI in stile Ghibli: tra chi grida al plagio e chi si crede artista, è solo un meme virale. Duchamp? Meglio Giochi Preziosi (il Giornale)
A pochi giorni dal debutto del generatore di immagini IA più avanzato di OpenAI, sui social è esplosa una nuova tendenza che riproduce lo stile visivo dello studio di animazione giapponese Studio Ghibli (ilmessaggero.it)
Si tratta di un fenomeno paradossale così rapido capace di provocare sbalordimento e noia allo stesso tempo. Da quando il conturbante vaso di Pandora delle IA Text To Image è stato scoperchiato, non passa giorno in cui non venga annunciata una nuova implementazione in grado di alzarne sempre più l’asticella qualitativa. (Artribune)
La “Ghiblification” o ghiblificazione avviene tramite modelli di intelligenza artificiale, anche gratuiti, integrati in ChatGPT, che consentono di caricare immagini e modificarle in automatico, senza ulteriori indicazioni, attraverso semplici prompt come “trasforma l’immagine nello stile dello Studio Ghibli“. (Agenda Digitale)
Come spesso abbiamo visto accadere sul web la facilità d’uso dei chatbot da una parte e l’ego da social dall’altra convergendo hanno prodotto su X, Instagram e WhatsApp una sorta di remake in chiave Ghibli di spezzoni di film, foto famose e personali. (Il Sole 24 ORE)
Il terremoto provocato dalla nuova funzione di ChatGPT ha riportato alla luce le dichiarazioni del fondatore dello Studio Ghibli contro l'intelligenza artificiale rilasciate nel 2016. (Movieplayer)