Regionali in Umbria | Tesei e la carta Bucci. Il Campo largo ritrovato per la corsa di Proietti
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DALLA NOSTRA INVIATA TERNI Da oggi si tace. Ma ieri, in Umbria, finale pirotecnico. Per Stefania Proietti la foto con un riesumato campo largo: Schlein, Conte, Bonelli, Fratoianni. I sostenitori dietro a implorare «u-ni-tà». E lei, all’unisono, «in-sie-me». Per Donatella Tesei il plauso sul palco dei governatori di centrodestra Zaia, Fedriga, Rocca, Fontana. E soprattutto Bucci: quello che «nessuno ci credeva e invece ce l’ha fatta» a vincere in Liguria. (Corriere della Sera)
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Attiva la lettura vocale Tre donne, tre sindache, tre personalità capaci di lasciare il segno. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
«La storia dell'Umbria è molto diversa da quella della Liguria, la nostra storia parte da lontano, con una guida marcatamente civica che può essere vittoriosa come ad Assisi, a Perugia o a Bastia e Montefalco, il comune della presidente Tesei. (ilmessaggero.it)
Roma, 15 nov. – “Domenica e lunedì è una sfida importantissima, votare Stefania Proietti vuol dire votare per la sanità pubblica contro la privatizzazione e i tagli di questa destra”. (Agenzia askanews)
L’emblema del fallimento di chi ha gestito la sanità negli ultimi 5 anni che – è stato detto – ha provocato una spesa di 18 milioni di euro per i cittadini umbri che sono andati a farsi curare fuori dalla regione quando prima c’era un pendolarismo attivo con tanti pazienti che dalle regioni vicine venivano a curarsi in Umbria , soprattutto a Terni, dove l’ospedale era una eccellenza. (Terni in rete)
La segretaria nazionale del Partito democratico, Elly Schlein, ha chiuso al Teatro Bertolt Brecht di San Sisto la campagna elettorale del Partito democratico dell’Umbria, prima dell’appuntamento di oggi a Terni, dove si ritroverà insieme agli altri leader nazionali della coalizione che sostiene Stefania Proietti nella corsa alla presidenza della Regione. (TuttOggi)
Il suo profilo è stato l’unico a convincere… Stefania Proietti ha messo d’accordo tutti, Pd, M5S, Avs, compresi Azione e Italia Viva. (la Repubblica)
