Maturità 2024: studentesse fanno scena muta all’esame. C’è chi parla di ricorso al TAR, ma…

Il caso delle studentesse di Venezia che fanno scena muta all’orale dell’esame di Stato ma vengono comunque promosse non è del tutto chiaro. I fatti sono (o forse dovremmo dire che “sembrano essere”) questi: le ragazze fanno scena muta per protesta contro il basso voto riportato nello scritto di greco, ma passano lo stesso l’esame perché avevano un buon percorso precedente. Ovviamente in tanti (tra gli altri il noto giornalista Mario Giordano) protestano e il Ministro manda gli ispettori per capire cosa sia davvero successo. (Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altre testate

Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valdiatra, ha commentato la protesta messa in atto da tre studentesse del liceo classico Foscarini di Venezia che hanno fatto scena muta all'orale della Maturità contro le troppe insufficienze alla seconda prova scritta di greco: "Il voto resta quello, se poi, a seconda dell’esito delle verifiche, qualcuno lo vuole impugnare al Tar è una sua facoltà". (Fanpage.it)

Sulla questione relativa al caso delle studentesse che hanno fatto scena muta alla prova orale della maturità per protesta contro i voti assegnati nelle prove scritte da loro considerati “umilianti”, sono intervenuti gli ispettori chiamati dal ministero. (Tecnica della Scuola)

Ma come si permettono? Ma chi si credono di essere? Eh, ragazzine, ne dovrete mangiare di polenta per capire come va il mondo. La maggior parte dei commentatori hanno difeso la commissione e se la sono presa con le studentesse, ree, a loro parere, di «volerne sapere di più dei professori». (Italia Oggi)

Linda, la studentessa che, per protesta, ha fatto scena muta alla maturità, ha la media del nove e sua madre insegna latino e greco

La storia, a grandi linee, la conosciamo tutti. Tre studentesse del Liceo Foscarini di Venezia, dopo aver ricevuto un voto basso alla seconda prova della maturità, per loro la versione di greco, hanno deciso di protestare facendo scena muta all’orale dopo avere letto un testo in cui spiegavano le ragioni del loro gesto. (Orticalab)

In questi giorni ho riflettuto e mi sono convinta che serva più trasparenza, anche su certi passaggi tecnici della prova: gli studenti devono conoscerli. «Come preside, da un lato, mi sento di difendere la scuola, ma dall’altro comprendo anche le ragazze. (ilmessaggero.it)

Le ragazze avevano contestato il voto ricevuto sulla traduzione di Platone dalla commissaria, una docente, in servizio presso un istituto di Mestre, ma le indagini hanno escluso irregolarità nelle procedure e dissapori pregressi tra i docenti che avrebbero influenzato la votazione. (Orizzonte Scuola)