Lettere, cartelli e fiori per non dimenticare Shimpei Tominaga

Prosegue il lutto a Udine per la morte di Shimpei Tominaga. Lettere e mazzi di fiori sono apparsi questa mattina in via delle Pelliccerie, nel luogo in cui l’imprenditore giapponese 56enne ha subito il trauma fatale che lo ha poi portato alla morte cerebrale. Tominaga stava mangiando una piadina in compagnia di due amici al Buonissimo Kebab 2, quando è intervenuto per provare a fermare un pestaggio ai danni di uno sconosciuto che, sanguinante, aveva provato a chiedere loro aiuto. (Il Friuli)

Ne parlano anche altre fonti

Il Comune di Udine ha proclamato il lutto cittadino nella giornata di oggi per la morte di Shimpei Tominaga, l'imprenditore giapponese rimasto vittima della rissa avvenuta nel centro del capoluogo friulano il 22 giugno e deceduto ieri sera nel nosocomio udinese. (Tiscali Notizie)

Ma in quell’ultimo sguardo non c’era più la bellezza vista solo poche ore prima negli affreschi della basilica di Aquileia, e consegnata all’imperitura memoria di Instagram, bensì l’orrore di un cazzotto in faccia «per futili motivi», come usa definirsi la banalità del male negli atti di polizia giudiziaria. (ilgazzettino.it)

Sul luogo dell’aggressione fatale, in via Pelliccerie, all’altezza del civico 12, da questa mattina sono stati deposti diversi mazzi di fiori. A Udine continua il cordoglio per la tragica morte di Shimpei Tominaga, il 56enne imprenditore giapponese vittima di un insensato gesto di violenza nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 giugno. (Friuli Oggi)

Ucciso mentre cercava di sedare una rissa: Udine piange Shimpei Tominaga - Città Nuova

«Dai, lasciate stare, non vedete che è già sanguinante? Sparite, andate a dormire». Shimpei Tominaga, giapponese di 56 anni, imprenditore nel settore dell’import/export di mobili, indietreggia, cade, sbatte la nuca contro lo spigolo di un marciapiede. (Corriere della Sera)

«Era una persona eccezionale», dice Paolo Schiffo, titolare dell’osteria “Al Pavone” di via Muratti, ripensando a Shimpei Tominaga, l’imprenditore giapponese di 56 anni morto per le conseguenze di un pugno, nel tentativo di sedare una rissa. (Il Messaggero Veneto)

Ha davvero scosso Udine la storia di Shimpei Tominaga, cinquantaseienne di origine giapponese che da vent’anni risiedeva in città per occuparsi della sua ditta di import-export, morto dopo quattro giorni di agonia in seguito ad un’aggressione subìta nella notte tra il 21 e il 22 giugno. (Città Nuova)