Borse oggi 15 ottobre |Listini contrastati in apertura, l'attesa per le trimestrali Usa
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Apertura contrastata per le Borse europee, mentre l'attenzione degliinvestitori rivolta alla nuova tornata di utili societari dagli Usa (in calendario quelli di Bank of America, Citigroup e Goldman Sachs), ma anche alla decisione sui tassi della Bce di giovedì. In questo contesto, le chiusure record di Wall Street e la corsa del Nikkei di Tokyo sulla debolezza dello yen incoraggiano, almeno in parte, gli acquisti sui listini del Vecchio Continente (qui l’andamento dei listini in tempo reale). (Corriere della Sera)
Su altri media
Possiamo escludere che sia stata compiuta una attività di dossieraggio (di qualsiasi dimensione e natura) o, comunque, che vi sia stata cessione di dati a terzi". "Comprendendo il rilevante interesse pubblico suscitato da questa vicenda, riteniamo doveroso restituirla alla sua reale dimensione. (Tuttosport)
L'olandese ASML, uno dei leader mondiali della progettazione e realizzazione dei macchinari per creare chip, ha rivisto al ribasso le previsioni sul 2025. Petrolio WTI -5%. Spread a 124 punti base (Websim)
Ultim'ora news 15 ottobre ore 17 Seduta interlocutoria per l'azionario europeo, con Milano che ha chiuso poco mossa. Il Ftse Mib ha segnato un -0,29% a 34.578 punti. (Milano Finanza)
Ha ricevuto da un indagato un documento riservato della Farnesina in cambio di utilità. E' quanto contestato ad Andrea Stroppa "referente in Italia della multinazionale Space X" e accusato dalla procura di Roma di concorso in corruzione. (Tuttosport)
La peggiore è Parigi con il Cac 40 che cede l'1,05% a 7.521 punti. Anche Londra archivia la seduta in calo: il Ftse 100 lascia lo 0,52% a 8.249 punti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
I mercati europei chiudono oggi una seduta contrastata, con i titoli oil destabilizzati dal crollo del petrolio e i tecnologici in ribasso con alcune big tech Usa, mentre l’obbligazionario si mantiene tonico in attesa di un nuovo taglio dei tassi da parte della Bce, che si pronuncerà dopodomani, al termine della nuova riunione di politica monetaria. (FIRSTonline)
