Il discorso di Julian Assange davanti al Consiglio d’Europa

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L'INDIPENDENTE ESTERI

, è stato arrestato dalla polizia britannica – dopo sette anni di confinamento forzato nell’Ambasciata ecuadoriana di Londra – e poi rinchiuso, per altri cinque anni, in una cella d’isolamento nel famigerato carcere di Belmarsh. L’ormai 53enne cofondatore di WikiLeaks ha, infatti, ritrovato la sua libertà solo lo scorso 26 giugno, mediante un patteggiamento con gli USA che avevano chiesto la sua estradizione dal Regno Unito (L'INDIPENDENTE)

Su altri media

Il giornalismo non è un crimine. "La questione fondamentale è semplice: i giornalisti non dovrebbero essere perseguiti per aver svolto il loro lavoro. (L'HuffPost)

“Ho scelto la libertà sull'impossibilità di ottenere giustizia”. Inizia così il primo discorso da uomo libero di Julian Assange, volato dall'Australia a Strasburgo per parlare davanti alla Commissione per gli affari legali e i diritti umani dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (la Repubblica)

Il 53enne australiano durante il suo discorso al Consiglio d'Europa a Strasburgo: "Mi sono dichiarato colpevole di aver cercato informazioni da una fonte" (LAPRESSE)

Si difende e attacca. «Non sono libero oggi perché il sistema funziona. (La Stampa)

La Commissione l’aveva convocato per sentire la sua testimonianza sulle condizioni della sua detenzione nel Regno Unito, durata dodici anni tra confinamento forzato presso l’Ambasciata ecuadoriana e una cella d’isolamento nella famigerata prigione di Belmarsh. (articolo21)

"Voglio essere totalmente chiaro, non sono libero oggi perche' il sistema ha funzionato. Sono libero, dopo anni di carcere, perche' mi sono dichiarato colpevole di giornalismo. Mi sono dichiarato colpevole di aver cercato informazioni da una fonte. (Il Mattino di Padova)