Fino al 31 agosto l’ordinanza per la sicurezza sul lavoro nelle ore calde della giornata

È in vigore dal 5 al 31 agosto l'ordinanza del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi che ha lo scopo di garantire la sicurezza dei lavoratori subordinati e autonomi, nonché dei soggetti ad essi equiparati, dei settori agricolo e florovivaistico e dei cantieri edili e affini che svolgono attività classificabili come “fisica intensa” o altre equiparabili e si trovano in condizioni di prolungata esposizione diretta ai raggi solari in giornate particolarmente calde e dove non sia possibile introdurre misure di riduzione del rischio. (Regione Piemonte)

Ne parlano anche altre testate

Da lunedì stop al lavoro nelle ore più calde. Soddisfatta Fillea Cgil: “Disponibili a trovare soluzioni per i singoli casi” PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Sarà in vigore da lunedì 5 agosto l’ordinanza della Regione Piemonte che prevede lo stop delle attività lavorative nelle giornate e nelle ore più calde, dalle 12.30 alle 16, nei settori agricolo, florovivaistico e dei cantieri edili e affini. (Radio Gold)

Troppo caldo in queste settimane. Soprattutto per lavorare, che può diventare rischioso. La Cgil lombarda invoca un intervento della Regione perché si allinei all’orientamento di altri territori e fermi il lavoro all’aperto dalle 12,30 alle 16,30, nei campi e nei cantieri ma non solo. (La Repubblica)

Anche lavorare nei luoghi al coperto a volte diventa una ardua impresa”. “Quelli che stiamo vivendo sono giorni difficili per chi lavora, le temperature e l’umidità sono estreme e bisogna tenere presente che il caldo rappresenta un fattore di rischio da non sottovalutare per garantire alle lavoratrici ed ai lavoratori condizioni sicure di lavoro. (Collettiva.it)

Caldo: da oggi stop al lavoro nelle ore centrali

L’ordinanza “anti caldo” - valida anche per la provincia Granda, ovviamente - è stata ufficialmente firmata dal governatore Alberto Cirio e dall’assessore alla sanità Federico Riboldi venerdì 2 agosto, dopo lunghi incontri operativi con le associazioni di categoria e i sindacati volti a definire i limiti e le specifiche dell’ordinanza stessa di modo da garantire la sicurezza dei lavoratori davanti alle intense ondate di caldo dell’estate in corso e allo stesso tempo anche gli interessi datoriali. (TargatoCn.it)

L’ordinanza a cui fa riferimento è quella che nei giorni scorsi è stata emanata dalla Regione Emilia-Romagna che, per salvaguardare chi lavora nei settori agricoli, florovivaistici e nei cantieri, prevede la sospensione delle attività dalle 12 alle 16.30, quando le temperature sono estremamente elevate. (Corriere della Sera)

È entrata in vigore da lunedì 5 agosto l’ordinanza della Regione Piemonte che obbliga le aziende a fermare il lavoro neo settori agricolo, florovivaistico e dei cantieri edili e affini dalle 12,30 alle 16 nelle giornate più calde. (L'Eco del Chisone)