Maltempo in Piemonte, allerta rossa: treno bloccato e strade chiuse nel Biellese

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INTERNO

Mentre il Nordovest si prepara a fronteggiare quarantotto ore di maltempo intenso, con nubifragi, venti forti e neve abbondante sulle Alpi, il Piemonte è già stato colpito da piogge torrenziali che hanno provocato frane, allagamenti e l’evacuazione di trenta persone nel Verbano-Cusio-Ossola. La perturbazione, che ha spinto la protezione civile a dichiarare l’allerta rossa in diverse zone, ha interrotto anche i collegamenti ferroviari verso la Svizzera, bloccando un treno nel Biellese con 250 passeggeri a bordo.

Nella tarda serata di mercoledì, la situazione è peggiorata ulteriormente, con nuove chiusure stradali dovute a smottamenti e allagamenti. La Sala Operativa provinciale ha confermato l’interruzione della viabilità su diverse strade, tra cui la SP 234 "Pray-Brusnengo" a Curino, la SP 419 "della Serra" tra Mongrando e Donato, e la SP 508 "del Villaggio Filatura" a Tollegno. "Si rammenta agli automobilisti di usare cautela e moderare la velocità", avvertono le autorità, ma la viabilità è ormai compromessa in tutta l’area, con tratti sommersi dall’acqua e frane che isolano interi comuni.

A complicare il quadro, la Valsesia è semi-bloccata dopo la decisione della Provincia di Vercelli di chiudere quasi tutte le strade a nord di Varallo. Nel Biellese, intanto, si moltiplicano gli interventi dei vigili del fuoco, rinforzati da squadre arrivate da Asti, mentre la Valle Elvo registra nuove criticità: la SP 338 di Mongrando è interrotta sul ponte del torrente Viona, la SP 407 è inaccessibile al raccordo con Lace, e una frana ha reso impraticabile la SP 500 al chilometro 9+300, nel comune di Netro. A Zubiena, un altro smottamento ha interessato la provinciale 411, mentre Mongrando segnala l’isolamento di alcune frazioni per l’allagamento di via Roma e del ponte Graglione.