La nuova Madone SLR Gen 8 di Pedersen: peso e scelte tecniche per il Tour

Alla vigilia del Tour de France abbiamo avuto la possibilità di vedere da vicino la nuova Trek Madone SLR Gen 8 che Mads Pedersen utilizzerà per la Boucle. Anche se il percorso si presenta piuttosto impegnativo, in casa Lidl-Trek si ripone molta fiducia nell’ex campione del mondo danese per il traguardo della prima tappa. Una vittoria di tappa, oltre che prestigiosa, regalerebbe la prima maglia gialla (BiciDaStrada.it)

La notizia riportata su altri media

Prima di parlare di pista e di Parigi 2024 (non perdetevi l'intervista nella prossima puntata del podcast BlaBlaBike, ndr) con il toro di Buja ci siamo concentrati sulla nuova bici da strada, in carbonio di altissima gamma OCLV900 che punta a diventare un simbolo in fatto di interpretazione delle bici leggere, veloci e ovviamente aero. (TUTTOBICIWEB.it)

Il risultato è pazzesco e condensa in un’unica bici quello che anche i migliori team al mondo cercano, ovvero aerodinamicità e leggerezza. (TUTTOBICIWEB.it)

Anche Trek, come Specialized e altri marchi, dunque, abbandona la distinzione tra bici da salita e bici aero per orientarsi su un modello unico sufficientemente leggero e aerodinamico da essere utilizzato su ogni percorso. (BiciDaStrada.it)

Trek Madone Gen 8: The All-Around Bike for Serious Cyclists

La vecchia e tanto discussa Madone puntava molto sull’aerodinamica, strizzando l’occhio ai velocisti o comunque a chi fa tanta pianura. Dettagli nuova Trek Madone Gen 8 (BDC Mag)

Leggera come la Émonda, veloce come la Madone Si è svolta presso il Trek Store di Firenze la presentazione alla stampa della Trek Madone Gen 8 della quale vi abbiamo già parlato qui. A condurre le danze Justin Mattera, triathleta e testimonial Trek, coadiuvata da Rudy Pesenti, Italy Marketing Specialist | Trek South Europe, che hanno moderato gli interventi di Jonathan Milan e Luca Guercilena, general manager del UCI WorldTeam Lidl–Trek. (Cyclinside)

Già usata da diverse settimane dai Pro’ del Team Lidl-Trek, è una bici rivoluzionaria non tanto e non solo per le sue caratteristiche tecniche, ma perché sconvolge la filosofia portata avanti dal brand americano negli ultimi anni: non più due bici specifiche (e molto diverse) per salita e percorsi veloci, ma un’unica bici buona per fare tutto. (BiciDaStrada.it)