Transizione industriale 5.0, ecco le modifiche. Aiuti al Sud

Transizione industriale 5.0, ecco le modifiche. Aiuti al Sud
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Approfondimenti:
La Stampa ECONOMIA

Sono 4 i cambiamenti che riguardano Transizione 5.0, l’agevolazione sugli investimenti digitali ed energetici delle imprese. Sono semplificate le procedure di calcolo dei consumi energetici; è prevista la possibilità di cumulo con altri incentivi nazionali ed europei. È inclusa una maggiorazione per i pannelli fotovoltaici realizzati in Europa ed è definita un’aliquota unica per investimenti fino… (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Cambia il volto del piano Transizione 5.0 con la cumulabilità totale con gli altri incentivi, l’aumento del primo scaglione da 2,5 a 10 milioni, la semplificazione del calcolo del risparmio per i beni strumentali obsoleti e anche semplificazioni per i progetti gestiti dalle ESCo. (Fiscal Focus)

Secondo i dati dell'Assintel report, il numero di tecnologie e servizi ICT adottati dalle aziende è cresciuto del 20,7 per cento: è importante riflettere sugli impatti di strumenti come il piano Transizione 5. (Agenda Digitale)

Per AssoSoftware l'eliminazione degli incentivi previsti dal Piano Transizione 4.0 per quanto riguarda gli investimenti in beni immateriali sarebbe in controtendenza con la volontà dello Stato di digitalizzare le imprese e i loro processi produttivi (Informazione Fiscale)

Incentivi 5.0, Social Bonus e CFC: attivati nuovi codici tributo

Mentre infatti Transizione 4.0 ha puntato principalmente su digitalizzazione e automazione dei processi produttivi, la nuova fase integra questi aspetti con un’attenzione marcata alla sostenibilità ambientale, all’efficienza energetica e all’inclusione sociale. (Agenda Digitale)

Con la Risoluzione n 64 del 18 dicembre le Entrate istituiscono codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva dovuta ai sensi dell’articolo 167, comma 4-ter, del TUIR, come modificato dall’articolo 3 del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. (Fiscoetasse)

Analizziamoli uno per uno. Sono datate tutte 18 dicembre le risoluzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate con l’istituzione di nuovi codici tributo, validi in alcuni casi per fruire dei crediti d’imposta in compensazione ed in altri per il versamento di specifiche imposte. (PMI.it)