Poste Italiane: tutto quello che c’è da sapere in vista dell’Opv

Poste Italiane: tutto quello che c’è da sapere in vista dell’Opv
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Finanzaonline ECONOMIA

Conto alla rovescia per l’avvio della vendita della corposa tranche di azioni Poste Italiane da parte del Tesoro. L’autunno-inverno caldo delle privatizzazioni inizierà tra una settimana, il 21 ottobre, con l’Opv (offerta pubblica di vendita) di Poste con l’offerta di circa il 14% del capitale dell’azienda postale che fa capo al Tesoro. Se vuoi aggiornamenti su Notizie Italia inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Finanzaonline)

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A partire dal 21 ottobre si aprirà l’offerta pubblica di vendita (opv) sulla nuova tranche della vendita di azioni di Poste Italiane. L’opv, che si concluderà il 25 ottobre, prevede la collocazione sul mercato di una quota pari a circa il 14,5 % del capitale della società. (Economy Magazine)

Il collocamento partirà e si concluderà in una forchetta temporale prevista tra il 21 e il 25 ottobre. Il governo metterà sul mercato una quota del 13,5% di Poste Italiane come previsto dall’ultimo decreto, con una priorità per il retail. (Corriere della Sera)

Comunicato il consorzio bancario che seguirà l’operazione, sappiamo che essa potrà riguardare non oltre il 14% del capitale. Giorno 6 novembre ci sarà la presentazione dei conti relativi al terzo trimestre e nei dieci giorni precedenti scatta il cosiddetto “blackout” sull’informazione finanziaria. (InvestireOggi.it)

Privatizzazione Poste, l'offerta digitale per i piccoli risparmiatori parte il 21 ottobre: come funziona

Azioni Poste Italiane in collocamento entro ottobre tra i i piccoli risparmiatori: tra le banche coinvolte IntesaSanpaolo, Mediobanca e Unicredit. Conto alla rovescia per il collocamento sul mercato di una nuova quota di azioni Poste Italiane, pari al 15% del capitale. (PMI.it)

Il governo accelera sulla privatizzazione di Poste Italiane. Come previsto dall’ultimo decreto sul mercato finirà una quota del 14% dell’azienda guidata da Matteo Del Fante. Lo Stato resterà comunque primo azionista, con una quota del 50% distribuita tra Mef e Cdp. (FIRSTonline)

Lo Stato rimarrà il primo azionista, mantenendo tra Tesoro e Cassa depositi e prestiti il 50% della società. Venerdì 25 dovrebbe essere comunicato il prezzo di vendita. (Corriere della Sera)