Le ultime ore di Christopher Kebab con l'amico in centro e poi l'incontro con il branco

PESCARA. Un kebab insieme a un amico in un locale del centro di Pescara. Questo il pranzo della domenica per Christopher Thomas Luciani. Mangiare, ridere, scherzare, senza pensare a quello che sarebbe accaduto il giorno dopo. Christopher aveva la fame di vita di tutti i 16enni: voleva soltanto divertirsi un fine settimana a Pescara. Lo fanno tutti, perché io no? Questo deve aver pensato quando, venerdì 21 giugno, è scappato dalla casa-comunità di Campobasso in cui era obbligato a restare per una serie di reati: due giorni dopo, invece, è stato ucciso con 25 coltellate sferrate da due ragazzini. (Il Centro)

Ne parlano anche altri media

'Mio figlio è come Christopher Thomas. Ha problemi di droga e di spaccio e frequenta giri di persone al limite. (Virgilio)

L’omicidio di Christopher Thomas Luciani, ad appena 16 anni, è maturato in una società in cui domina l’apparenza del virtuale. «Cos’era Thomas per i due ragazzi che lo hanno assassinato? Nulla. (Il Centro)

Intanto, l’attenzione degli investigatori è concentrata sui telefonini, le perizie potrebbero fare chiarezza sui punti ancora oscuri di quest’omicidio che ha sconvolto l’Italia. Missing CaptionMissing Credit L’arma del delitto non si trova E non è stata ritrovata fino ad oggi l’arma del delitto, secondo le testimonianze sarebbe un coltello da sub: lo avrebbe poi gettato tra gli scogli uno dei due sedicenni in carcere per il delitto, sono il figlio di un’avvocatessa difeso da Roberto Mariani e l’amico figlio di un carabiniere, assistito da Marco Di Giulio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Thomas Luciani, da un indagato accuse al testimone. Ora via alla perizia sui telefonini usati dal gruppo

È grande il dolore a Pescara per la morte di Thomas Christopher Luciani, il sedicenne ucciso da due coetanei con venticinque coltellate per questioni legate al piccolo spaccio. L'aggressione mortale è avvenuta lo scorso 23 giugno nel parco "Baden Powell", che negli ultimi giorni è stato visitato da decine di persone e non solo per rendere omaggio alla giovanissima vittima. (il Giornale)

Christopher Thomas Luciani, un giovane di 17 anni, è stato brutalmente ucciso domenica scorsa nel parco “Baden Powell” di Pescara. (StatoQuotidiano.it)

Si profila il prevedibile tutti contro tutti, dopo i primi silenzi davanti ai magistrati. Ieri mattina, infatti, nell'istituto minorile di Roma l'avvocato Marco Di Giulio ha ascoltato uno dei due ragazzi arrestati dopo l'omicidio di Christopher Thomas Luciani, il diciassettenne accoltellato otto giorni fa nel parco Baden Powell a Pescara (ilmessaggero.it)