Raid in Siria e minacce al Libano. Israele testa nervi e fragilità dell'Iran (di N. Boffa)

L’attacco aereo di stanotte nella provincia centrale siriana di Hama, che si ritiene operato da Israele (che non l’ha rivendicato), è uno dei più pesanti lanciati in Siria negli ultimi anni. E rischia di provocare una risposta da parte dell’Iran. Il bilancio dell’attacco, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, è di almeno 25 vittime, fra cui diversi civili. Alcune decine anche i feriti. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano Sale di ora in ora il bilancio delle vittime dei raid aerei israeliani a Masjaf, in Siria centrale. Al momento si contano 18 morti e oltre 30 feriti. (Vatican News - Italiano)

Un attacco attribuito alle Forze di difesa di Israele (Idf) nella campagna siriana di Hama, vicino al confine con il Libano, che ha causato decine di morti, potrebbe alzare nuovamente la tensione tra lo Stato ebraico e l'Iran. (Today.it)

Uno degli attacchi ha preso di mira un centro di ricerca scientifica situato a Maysaf e altri hanno colpito siti dove “milizie ed esperiti iraniani sono stanziati per sviluppare armi in Siria” ha dichiarato l’osservatorio, con sede nel Regno Unito. (RSI.ch Informazione)

Siria, Israele colpisce il Cers di Masyaf. E’ la fabbrica di missili del regime di Assad

Non diminuiscono i timori per un’escalation del conflitto a tutta la regione del Medio Oriente. Tel Aviv , 9. (L'Osservatore Romano)

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale Sana, i bombardamenti hanno colpito siti vicino alle città di Homs e Tartus. (Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Israele come sempre non ha rivendicato i raid aerei contro bersagli siriani, che avvengono con una certa regolarità dal 2013 per danneggiare soprattut… (la Repubblica)