Dem e 5Stelle uniti a dire no ma si scontrano sulle piazze

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Il piano di Ursula von der Leyen così com’è non va bene. La posizione ufficiale del Pd arriva con una nota di Elly Schlein poco prima delle 16. Una presa di distanza dalla presidente della Commissione europea, che avvicina i dem al M5S. Proprio nel giorno in cui Giuseppe Conte “scomunica” la piazza del 15 … (Il Fatto Quotidiano)

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Pd, 5Stelle e cespugli centristi (con il cuore che batte per Kiev) procedono l'uno contro gli altri armati. Il piano di riarmo europeo lanciato da Ursula von der Leyen è il colpo di grazia definitivo al campo largo, di ora in una Babele di lingue incomprensibili e contraddittorie. (Secolo d'Italia)

Lo dice all’Adnkronos l’ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E proprio il nostro convinto e totale europeismo, quello che ci porterà in piazza il 15 marzo, a richiedere in queste ore chiarezza e coraggio nelle parole e nelle scelte". "Leggo ricostruzioni non rispondenti al vero, questa volta su un tema troppo delicato per tacere. (la Repubblica)

Nemmeno il tempo da parte della presidente della commissione europea Ursula von der Leyen di presentare il piano da 800 miliardi di euro denominato ReArmEurope, che la proposta fa discutere le opposizioni ( e peraltro anche i partiti al governo, con Fi a favore e Lega contro), unite tuttavia dalla richiesta che la presidente del Consiglio riferisca in Aula sul posizionamento italiano circa la guerra in Ucraina e il recente scontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky. (Il Dubbio)

Mai come in questo momento si sente in Europa la mancanza di David Sassoli, che nel pieno della tempesta pandemica convinse la Germania e i frugali - nonostante le tante titubanze iniziali - ad affrontare unitariamente la crisi con il Next Generation Ue. (Civonline)

Alla vigilia forti ribassi dei titoli dell'automotive, poi il rimbalzo. Il 4 marzo il comparto è stato tra i peggiori in Europa (-5% l'Euro Stoxx 600 di settore), all'indomani è tra i migliori (+2,6%): mercoledì sono entrati in vigore i nuovi dazi del 25% sui prodotti in ingresso negli Stati Uniti da Messico e Canada, giovedì il segretario al Commercio statunitense, Howard Lutnick, ha detto che le tariffe non saranno sospese, ma il presidente sarebbe intenzionato a “ragionare” per un compromesso “nel mezzo” che potrebbe essere annunciato in tempi brevissimi. (Il Sole 24 ORE)