Lo Sprecomeloni paga pantalone
Mentre milioni di famiglie italiane sono costrette a raschiare il fondo del barile per riuscire a mandare avanti la propria vita, a mantenere i figli a scuola, a prendersi cura dei propri anziani, il nostro governo, anziché rispondere alle reali necessità dei cittadini, continua a fare scelte politiche che rasentano l'assurdo. Una decisione su tutte, che sta facendo strabuzzare gli occhi a chi ancora conserva un minimo di dignità civica, è quella che ha portato l'Italia a sprecare un miliardo di euro per aprire un centro migranti in Albania, una mossa che, al di là della retorica della "gestione dei flussi migratori", ha tutta l'aria di essere l'ennesimo tentativo di far campagna elettorale a spese dei contribuenti. (Valledaostaglocal.it)
La notizia riportata su altri media
Non passa giorno senza che arrivino picconate contro le politiche di governo sul contrasto all’immigrazione clandestina. Ma la maggioranza tiene duro e va avanti. In particolare sono le Ong ad attaccare e ieri hanno preso di petto, ancora una volta, l’intesa sui migranti in Albania, chiedendo perfino ai medici di non collaborare con il governo. (Liberoquotidiano.it)
Tecnicamente si chiama rimodulazione. Ma dietro l’ordine di ridurre il contingente di forze dell’ordine nei centri di permanenza e rimpatrio di Shengjin e Gjader in Albania c’è un’aria di smobilitazione. (Open)
«Rigettiamo con forza tale narrazione, il termine “boicottaggio” – dichiara la direttrice Valeria Taurino– non ha alcun fondamento con le attività svolte in mare dalla nostra nave Ocean Viking. In una nota l’organizzazione Sos Mediterranée rispedisce al mittente le accuse di «boicottaggio» della missione della nave Libra da parte delle navi di soccorso civili sollevate dal quotidiano Libero, che cita un documento interno del Viminale e rilanciate dall’account ufficiale di Fratelli d’Italia. (La Stampa)
Migranti. Associazioni Medici contro il protocollo Italia-Albania: “Viola il codice di deontologia medica e i diritti umani” (Quotidiano Sanità)
17), attuazione della Direttiva europea 2013/32/UE e della Direttiva europea 2013/33/UE, recante quest’ultima le norme relative all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, e che all’art. (Mediterranea - Saving Humans)
"Più sicurezza sulle città. Questo è un problema serio, sta diventando un problema serio nelle campagne, ma nei centri anche urbani, nei centri storici addirittura delle più grandi città. Ormai tutti voi credo che possiate sperimentare per esperienza diretta o di conoscenti, che è diventato ormai un rischio avventurarsi in alcune aree anche urbane. (Il Sole 24 ORE)