Ambiente. La Cop29 parte azzoppata: la febbre del pianeta può aspettare
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Reuters L’applauso era esploso fragoroso lo scorso 12 dicembre nel centro congressi di Dubai. Dopo una notte di discussioni interminabili, alle 11.15 del mattino successivo, con quasi venti ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia, la «transizione verso l’uscita dai combustibili fossili» era entrata a pieno titolo fra gli impegni vincolanti per la comunità internazionale. Nei 334 giorni trascorsi da allora, lo scenario mondiale s’è caricato di nuove e pesanti ombre. (Avvenire)
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Durante queste due settimane, i leader mondiali affronteranno temi di primaria importanza per il futuro del pianeta, in un contesto reso particolarmente delicato dalla recente elezione di Donald Trump negli Stati Uniti. (Meteo Giornale)
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A intervenire per Unife all’evento globale dedicato al cambiamento climatico e alla sostenibilità, saranno Massimiliano Mazzanti, direttore del Dipartimento di Economia e Management, Stefano Grignolio, docente del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie e Asia Guerreschi, assegnista di ricerca del Dipartimento di Economia e Management. (Estense.com)
Quest'anno tenterà soprattutto di mettere la finanza al servizio della lotta al cambiamento climatico. Al via oggi la Cop29, la conferenza sul clima delle Nazioni Unite che riunisce 197 Paesi e l'Unione europea. (RaiNews)
E' urgente unavisione globaleperaffrontare con successo icambiamenti climaticie le loro conseguenze, soprattuttosenza generare nuove disparità fra iPaesi più ricchi e quelli in via di sviluppo: è la posizione di Roberto Danovaro, docente di Ecologia all'Università Politecnica delle Marche e presidente della Fondazione Patto con il mare per la Terra. (Trentino)
Tema: la finanza climatica. Da lunedì e fino a venerdì 22 novembre, a Baku, in Azerbaijan, i delegati di 198 Paesi si incontreranno per la COP 29, 29esima sessione della Conferenza delle Parti promossa dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc). (Vaielettrico.it)