Occhi puntati sul voto in Brandeburgo per la possibile virata a destra
Di Liv Stroud Il Brandeburgo andrà alle urne tra un paio di giorni. Con il governo che ha già adottato politiche di estrema destra nel tentativo di tenersi stretti gli elettori, quali saranno gli sviluppi elettorali? PUBBLICITÀ Il Brandeburgo è l'ultimo Stato della Germania orientale a votare per le elezionistataliprima del voto federale del prossimo anno. Il Land è governato dai socialdemocratici dagli anni '90, quando la Germania si è riunificata dopo la caduta del muro di Berlino (Euronews Italiano)
La notizia riportata su altri giornali
Il primo settembre l’estrema destra ha vinto in altri due Stati della Germania orientale: Turingia e … Per la prima volta dopo 34 anni i socialdemocratici non saranno più il primo partito del Land. (Il Fatto Quotidiano)
Oggi si celebrano elezioni molto importanti in Germania perché si vota in Brandeburgo che è il land della capitale Berlino, feudo storico dei socialdemocratici che governano ininterrottamente dalla riunificazione del 1990. (ilmessaggero.it)
Le previsioni non sono negative per i socialdemocratici del Cancelliere. Domani si vota nel Brandeburgo, la regione che circonda Berlino, l?ultima prova per Olaf Scholz, dopo il disastro, il primo settembre nelle elezioni in due altri Länder nella ex Ddr, in Turingia e Sassonia. (Italia Oggi)
PUBBLICITÀ Venerdì si è conclusa la campagna elettorale per il voto in Brandeburgo che potrebbe determinare il destino del governo nazionale tedesco. Dopo aver ottenuto buoni risultati in Turingia e Sassonia, nella Germania orientale, l'Alternativa per la Germania (AfD) di estrema destra potrebbe superare i socialdemocratici (Spd) di centro-sinistra del cancelliere tedesco Olaf Scholz nel Brandeburgo. (Euronews Italiano)
È la parola d'ordine pronunciata da Björn Höcke (nella foto), presidente del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (Afd) in Turingia, a Cottbus in Brandeburgo il 19 settembre. Era il comizio di chiusura della campagna di Afd per le elezioni legislative di domani nel Land della Germania Est, che potrebbero costare al cancelliere Olaf Scholz la ricandidatura nell'incarico in caso di sconfitta del suo Partito socialdemocratico tedesco (Spd). (il Giornale)
Nella Germania di questi tempi, però, c’è poco di normale: l’economia ristagna, la sua industria arretra e l’azienda simbolo del Paese, Volkswagen , minaccia licenziamenti di massa e chiusura di stabilimenti nel Paese; la marea nera di Alternative für Deutschland, che per anni si è gonfiata a Est, sembra come non mai sul punto di travolgere i partiti tradizionali, affiancata dal sovranismo rosso-bruno di sinistra capitanato dall’ Alleanza Sahra Wagenknecht (Bsw); sotto i colpi della retorica populista e dell’opportunismo elettorale, la politica della porta aperta di Angela Merkel è ridotta quasi a un fastidioso ricordo, da cui liberarsi a colpi di strette su migranti e richiedenti asilo. (Il Sole 24 ORE)