- Olaf Scholz si trova di fronte a una sfida cruciale. Domani incontrerà Volodymyr Zelensky alla vigilia dell'Assemblea generale dell'Onu, ma il vero banco di prova è in Brandeburgo. Le elezioni in questo Land tedesco potrebbero segnare il destino politico del cancelliere. La Spd, partito di Scholz, ha sempre dominato in Brandeburgo dal 1990, ma ora si trova a fronteggiare una minaccia seria: l'avanzata dell'estrema destra di AfD.
I sondaggi mostrano un testa a testa tra Spd e AfD, con quest'ultima in leggero vantaggio. La situazione è resa ancora più critica dalle recenti sconfitte della Spd in Turingia e Sassonia, dove l'AfD ha trionfato. Scholz arriva a queste elezioni con il peso di tre sconfitte elettorali pesanti: le europee di giugno e le umiliazioni in Turingia e Sassonia. A livello federale, la Spd è stata superata dall'AfD, un partito euroscettico e accusato di nostalgie naziste.
Il Land di Brandeburgo, con una popolazione di circa 2,5 milioni di abitanti, è una roccaforte socialista. Dal 2019, la Spd governa in coalizione con Cdu e Verdi. Tuttavia, i sondaggi indicano che l'AfD è in testa con il 28% dei consensi, contro il 27% della Spd. Scholz si gioca la cancelleria in un contesto di pessime notizie economiche per la Germania.
Il cancelliere ha in programma anche colloqui a New York con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il premier brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. Tuttavia, il suo pensiero è rivolto a Brandeburgo, dove il futuro della Spd è appeso a un filo.
