Perché le auto elettriche cinesi ci fanno litigare in Europa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tanto tuonò che piovve. Dopo tutte le denunce dell’industria, l’Europa mette nel mirino le auto elettriche cinesi: “I mercati globali ne sono inondati, per i prezzi mantenuti artificialmente bassi da ingenti sussidi statali. Ciò sta distorcendo il mercato. Annuncio quindi che la Commissione sta avviando un’indagine antisovvenzioni”, è la dichiarazione (che fa discutere) della presidente Ursula von der Leyen. (InsideEVs Italia)
Su altri giornali
I dazi alla Cina faranno bene o male all’industria europea dell’auto? (Start Magazine)
Ecco cosa emerge da undi, l’organizzazione ambientalista europea indipendente, secondo cui il calo dei costi di produzione e dei prezzi delle batterie renderebbero possibile l'elettrificazione del mercato di massa con veicoli delentro il 2025. (Teleborsa)
I cimiteri di auto elettriche in Cina (Corriere della Sera)
A cura di Tommaso Coluzzi La Cina potrebbe reagire alle mosse dell'Unione europea, anche perché l'opinione della Commissione Ue su Pechino e sulla Via della Seta è nota da tempo. (Fanpage.it)
Auto elettriche cinesi. Ecco il nemico dell'Europa. Modelli provenienti dal colosso orientale con prezzi più bassi rispetto a quello delle controparti con passaporto occidentale. Un pericolo per i nostri costruttori, tanto da indurre - sotto pressione di vari governi - l'Unione Europea ad avviare un'indagine "anti-dumping", volta a fare chiarezza sui prezzi dei modelli importati da Pechino. (Motor1 Italia)
Il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato mercoledì 13 settembre l’avvio dell’indagine, affermando che il mercato mondiale è invaso da auto cinesi a buon mercato. (MotoriSuMotori)