Cosa significa la vittoria di Trump per il mondo

Min lettura Madeleine Albright, Segretario di Stato di Clinton, una volta ha definito gli Stati Uniti la “nazione indispensabile” del mondo perché aveva un'influenza e delle responsabilità che superavano di gran lunga quelle di qualsiasi altro Stato. Questo ruolo – scrive Lawrence Freedman, professore emerito di War Studies al King’s College, nel Regno Unito, ed esperto di politica estera, relazioni internazionali e strategia – “non è stato adottato per altruismo, ma anche perché serviva gli interessi politici ed economici degli Stati Uniti che sarebbero stati irrimediabilmente danneggiati se fossero stati abbandonati”. (Valigia Blu)

La notizia riportata su altre testate

È in atto una crisi isterica collettiva di livello planetario. Innescata dalla vittoria di Donald J. Trump alle elezioni presidenziali americane. Una quantità antologica di strani soggettoni generalmente dai capelli di colori variopinti e pieni di piercing dappertutto sta riempiendo i social con vari pianti greci, urla di disperazione in diretta e scene strazianti da fine del mondo. (AlessioPorcu.it)

Sarebbe cosa buona e giusta che i sedicenti democratici-progressisti in giro per l’Occidente comprendessero che nell’orientare il voto dei loro concittadini pesano fattori più consistenti, più strutturali. (La Stampa)

Autore Lorenzo Castellani Cover SpaceX lancia la sua 31a missione di rifornimento alla stazione spaziale, Merritt Island, Florida, USA, 4 novembre 2024. Jennifer Briggs Data 8 Novembre 2024 Salva Salvato Versione pdf Condividi Iscriviti per scaricare la versione pdf di questo articolo (Le Grand Continent)

Elezioni Usa 2024, Trump-Harris: i risultati e lo spoglio in diretta | Georgia verso il record di votanti. Musk con Trump a Mar-a-Lago. Harris incontra i volontari

SAN LUIS OBISPO (Usa). “È l’ora di mettere le divisioni degli ultimi quattro anni da parte. È arrivata l’ora di unirci”. Così Donald Trump la sera della recente vittoria al suo secondo mandato. Parole pacate che ricordano quelle espresse subito dopo la prima elezione del 2016. (Notizie Geopolitiche)

Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane i Democratici negli Stati Uniti, così come i sostenitori delle idee liberali in altre parti del mondo, si faranno un esame di coscienza e cercheranno di trovare una strada per il futuro. (Valigia Blu)

Quattro anni fa andarono alle urne 5,4 milioni di persone. Quando mancavano ancora quattro ore alla chiusura dei seggi i voti espressi erano 4,4 milioni. (Corriere della Sera)