Un’intervista per ricordare Luca Serianni

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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

«I miei allievi hanno tutti un loro profilo specifico all’interno di un sapere e di un metodo condiviso - soleva ripetere l’illustre accademico -.

Stasera alle ore 20.50 su Tv2000.

Era il giugno del 2017, quel suo discorso, durato oltre un’ora come tutte le sue seguitissime lezioni, andò avanti punteggiato da continui, fragorosi, applausi

Luca Serianni dopo la tragedia che lo ha visto morire per i postumi di un incidente a Ostia, dove è stato travolto da una macchina, viene riproposto a Tv2000, in una lunga intervista integrale che aveva rilasciato a «Soul». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altre fonti

Bisogna lavorare per obiettivi – ha sottolineato Rizzo – e gli obiettivi di un’azienda sanitaria sono sostanzialmente i pronto soccorso e l’emergenza urgenza (il 118). Mentre, infatti, le carenze e le disfunzioni dei reparti sono dilatate nel tempo, quelle del pronto soccorso sono amplificate, anche per il fatto che è costretto a fronteggiare situazioni che non dovrebbero arrivarvi”. (Quotidiano online)

Camera ardente lunedì 25 luglio dalle 18 alle 20 presso l'Aula I della Facoltà di Lettere e filosofia", scrive l'Università capitolina. I funerali del linguista Luca Serianni, morto giovedì a Roma all'età di 74 anni, dopo essere stato investito lunedì scorso ad Ostia mentre attraversava la strada, si terranno martedì 26 luglio, alle 10, nella chiesa di Santa Maria Regina Pacis, in piazza Regina Pacis, 13, al Lido di Ostia. (Repubblica Roma)

Autore di una “Grammatica dell’italiano” più volte ripubblicata, curatore con Maurizio Trifone del Dizionario Devoto-Oli, ha riflettuto e scritto sullo stato della lingua italiana (tra i suoi testi «Manuale di linguistica italiana Tornando al ricordo torinese, mi avvicinai a quell’autorevole trio e mentre salutavo i professori Sabatini e Coletti, mi presentai al professor Serianni. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Si formò alla scuola di Arrigo Castellani, maestro del “purismo” della lingua italiana, sotto la cui guida si era laureato in Lettere nel 1970 a La Sapienza di Roma. Fu direttore delle riviste “Studi linguistici italiani” e “Studi di lessicografia italiana”. (Terre Marsicane)

Serianni, ricco di cultura, di riconoscimenti accademici, stimato conferenziere, autore di testi di successo, era un uomo povero e semplice: sì di una povertà francescana. Serianni è stato un maestro in questo nostro tempo spaesato che perso i maestri, ma ha bisogno di riscoprirli, come scrive Gustavo Zagrebelsky. (Avvenire)

Si terranno martedì 26 luglio i funerali del linguista Luigi Serianni, morto giovedì a 74 anni quattro giorni dopo essere stato investito da un’auto a Ostia, dove viveva ormai da diversi anni. L'incidente a Ostia. (RomaToday)