La Spezia, l'autopsia non risolve il giallo dell'uomo trovato senza vita nel bosco di Vezzano Ligure

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Il Giornale d'Italia INTERNO

L’autopsia sulla salma di Enrico Albero, trovato morto da un passante nelle campagne di Vezzano, non ha fugato i dubbi su quello che resta ad oggi ancora un giallo. La patologa forense, Susanna Gamba, che ha ricevuto l’incarico di eseguire l’esame dal pm della procura Alessandra Conforti, non avrebbe rilevato tracce sul corpo compatibili con un’aggressione finita tragicamente ma il responso è ancora prematuro. (Il Giornale d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Questa mattina l'uomo, difeso dall'avvocato Luigi Sanna, avrebbe dovuto rispondere alle domande della gip Ermengarda Ferrarese in videoconferenza dalla casa circondariale di Uta, ma ha scelto la strada del silenzio. (Tiscali Notizie)

Questa mattina l'uomo, difeso dall'avvocato Luigi Sanna, avrebbe dovuto rispondere alle domande della gip Ermengarda Ferrarese in videoconferenza dalla casa circondariale di Uta, ma ha scelto la strada del silenzio. (ilgazzettino.it)

Secondo gli inquirenti, per un movente economico: Claudio sarebbe stato infatti schiacciato dai debiti, forse derivanti dal fallimento del market che i suoi genitori gli avevano regalato. (Casteddu Online)

Picchia la moglie, arrestato dai Carabinieri

Secondo gli inquirenti, il 44enne, figlio minore della coppia, avrebbe agito per un movente economico: Claudio sarebbe stato infatti schiacciato dai debiti, forse derivanti dal fallimento del market che i suoi genitori gli avevano regalato. (Casteddu Online)

Claudio Gulisano, 44 anni, figlio minore degli anziani coniugi Luigi Gulisano e Marisa Dessì, accusato di averli assassinati avvelenandoli, questa mattina 2 gennaio ha fatto scena muta nel corso dell’interrogatorio della giudice delle indagini preliminari Ermengarda Ferrarese, che ha convalidato l’arresto e deciderà entro domani sulla detenzione cautelare in carcere dell’indagato, scattata nella notte fra lunedì e martedì scorsi dopo un interrogatorio fiume di sei ore condotto nella caserma dei carabinieri di San Bartolomeo. (La Nuova Sardegna)

Nelle ultime ore, in aderenza alle regole imposte dal cosiddetto “codice rosso” è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Taranto Salinella in collaborazione con i colleghi della Sezione Radiomobile della locale Compagnia un 35enne del posto, presunto responsabile dei reati di “ atti persecutori e maltrattamenti in famiglia ”, commessi nei confronti della moglie. (Tarantini Time Quotidiano)