Caso Bozzoli, il carcere di Brescia che attende il latitante

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Morti sul lavoro

Caso Bozzoli, il carcere di Brescia che attende il latitante Giacomo Bozzoli, 39 anni, e' attualmente latitante dopo l'ergastolo in via definitiva per l'omicidio dello zio, Mario Bozzoli, nel 2015. Lo scorso 1 luglio Giacomo Bozzoli non era in aula alla lettura della sentenza in Cassazione. Quando le forze dell'ordine si sono recate nella sua villa a Soiano, sul lago di Garda, non lo hanno trovato. (Il Mattino di Padova)

La notizia riportata su altri media

Senza dimenticare Giuseppe Ghirardini, l'operaio addetto al forno dove per i giudici Mario Bozzoli è stato ucciso e che aveva fatto perdere le proprie tracce il 14 ottobre 2015 - giorno in cui i carabinieri avrebbero dovuto sentirlo - per poi essere ritrovato senza vita a cento chilometri da casa. (Tiscali Notizie)

È arrivato il mandato di arresto europeo, esteso anche ai Paesi dell'area extra-Schegen, per Giacomo Bozzoli, da due giorni in fuga dall'ergastolo sancito dalla Cassazione per l'omicidio dello zio Mario. (Zoom24.it)

I carabinieri di Brescia sono al lavoro per cercare tutte le possibili tracce utili a ricostruire i movimenti degli ultimi giorni del 39enne, condannato in via definitiva per l'omicidio dello zio Mario e la distruzione del suo cadavere nel forno della fonderia a Marcheno in provincia di Brescia l'8 ottobre 2015 (IL GIORNO)

Giacomo Bozzoli in Francia con la famiglia: ore contate per il mandato di arresto internazionale

Il provvedimento è scattato a poche ore di distanza dal decreto di latitanza che era stato siglato dal presidente della prima sezione penale del tribunale di Brescia Roberto Spanò, il primo giudice che aveva condannato Bozzoli all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, l'imprenditore di Marcheno svanito nel nulla l'8 ottobre 2015, ucciso dal nipote che lo ha gettato nel forno della fonderia. (ilmessaggero.it)

Sarebbe scappato su una Maserati (il 23 giugno passaggi a Manerba e Desenzano), con la compagna e il figlio di nove anni. (Vanity Fair Italia)

Brescia. Si troverebbe con la famiglia (moglie e figlio di 8 anni) in un paese della Francia. Le forze dell’ordine avrebbero finalmente individuato Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato in via definitiva lunedì 1° luglio dalla Cassazione per l’omicidio dello zio Mario Bozzoli, poi gettato nel forno della fonderia di famiglia a Marcheno. (QuiBrescia.it)