Starmer: «Il venerdì sera niente lavoro, sto con i miei figli». E i conservatori attaccano: «Sarà un premier part time»

«Se lo votate sarà un premier part time». Alla vigilia del voto che dovrebbe spalancargli la porta di Downing Street (qui i dati sulle elezioni in Gran Bretagna, ndr), il leader del partito laburista Sir Keir Starmer è finito sotto attacco dei conservatori non per il suo programma ma per lo stile della sua leadership: è uno che intende «timbrare il cartellino» in uscita alle 6 di sera, ossessionato com’è dalla famiglia. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per i titoli azionari una maggioranza stabile e funzionante, con una posizione centrista e fiscalmente prudente, sarebbe benvenuta (Milano Finanza)

Il colpo mortale potrebbe infliggerglielo, alle elezioni del 4 luglio, un suo vecchio militante, Nigel Farage, l’uomo che nel 2016 è stato il leader del movimento che ha voluto abbandonare l’Unione europea. (Corriere della Sera)

– Non intende lavorare 24 ore su 24, tanto meno nel weekend. Di più. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Elezioni Regno Unito, la volata di Starmer. Il Labour prenota una supermaggioranza

In particolare il risultato delle elezioni del 4 luglio potrebbe avere effetti significativi sulla sterlina, con possibili periodi di volatilità in base alle percezioni del mercato sulle politiche economiche future del nuovo governo. (Finanzaonline)

L’ammissione viene dai piani alti del partito conservatore, ed è un ex consigliere di Boris Johnson a dire quel che in realtà è evidente agli occhi di tutti. Ovvero che il regno dei Tory nella politica britannica è destinato a evaporare. (La Stampa)

Ma Sir Keir Starmer ci tiene alle tradizioni, incluso lo Shabbat che inizia il venerdì sera, quando cena e prega con la moglie Vic e la famiglia di lei, di religione ebraica: «È un momento per stare insieme, anche con i figli», spiega il 61enne leader Labour, ufficialmente ateo: «Cercherò di preservare questo t… (la Repubblica)