Macron: «Non nominerò nuovo premier prima di fine Giochi»

Una coalizione più ampia possibile. Emmanuel Macron punta a un governo sostenuto da tutte le forze politiche che hanno contribuito, attraverso il gioco delle desistenze, al risultato elettorale. Non c’è spazio, quindi, per un ritorno dei singoli partiti e delle coalizioni ai loro programmi. Occorre andare oltre. Il presidente francese, nella prima intervista - a France 2 e FranceInfo - dopo il voto di luglio e a tre giorni dall’inizio delle Olimpiadi, ha riconosciuto la sconfitta della maggioranza uscente e ha difeso lo scioglimento del parlamento: «L’ assemblée non corrispondeva più alla società francese». (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

In un’intervista a France Presse, la candidata premier ha detto di essere “credibile e … (Il Fatto Quotidiano)

Dal conclave del Nouveau Front Populaire (Nfp), dopo rotture, veti e stallo, esce un nome per un primo ministro. I quattro partiti del Nfp (socialisti, France Insoumise, ecologisti e comunisti) h… (la Repubblica)

I leader della coalizione di sinistra proporranno il nome di Lucie Castets, ma il Capo di Stato frena (il Giornale)

Francia, la sinistra trova la sua candidata prima ministra. Macron declina e rinvia a dopo le Olimpiadi: “Serve una maggioranza”

Emmanuel Macron ha affermato che non nominerà un nuovo governo prima della fine dei Giochi olimpici ("metà agosto"), in nome della "tregua" che ha invocato, sostenendo che il contrario "creerebbe un disordine" durante l'evento sportivo planetario organizzato a Parigi. (Sky Tg24 )

Lucie Castets, 37 anni, direttrice delle Finanze della Mairie di Parigi, diplomata dell’Ena, è stata proposta dal Nuovo Fronte Popolare per la carica di prima ministra. (il manifesto)

Dopo due settimane di trattative dentro il Nuovo Fronte Popolare, la coalizione uscita vincitrice a sorpresa dalle elezioni è riuscita a trovare l’intesa sul nome da proporre per guidare il governo: si tratta dell’economista Lucie Castets, 37 anni, una formazione nella scuola d’eccellenza Ena e portavoce del collettivo Nos Services Publics che si batte per la difesa del pubblico. (Il Fatto Quotidiano)