Ci ha lasciati Giuliano Scabia, inventò Marco Cavallo, la scultura che “sfondò” l’Opp di Trieste

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Marco Cavallo lo costruirono insieme lui, il pittore Vittorio Basaglia e i “matti".

Quel cavallo di legno e cartapesta, traballante sulle quattro ruote, resta l'icona azzurra di ciò che ora, a cinquant'anni di distanza, sappiamo essere stata una concezione nuova dell'uomo.

iuliano Scabia era un simbolo.

Da quel seme - con quei parti fantastici che Giuliano amava - non germinò una pianta, ma Marco Cavallo. (Il Piccolo)

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Ma il laboratorio all’Università, durato fino al 2004/2005 ha prodotto ogni anno invenzioni nuove, create con varie generazioni di studenti. < (UniboMagazine)

Di questo artista dai mille volti, scrittore e uomo di teatro soprattutto, Trieste ricorda l'avventura che portò alla nascita di Marco cavallo, il grande animale azzurro di cartapesta, costruito assieme ai pazienti dell'ospedale psichiatrico diventato immagine di quel cambiamento epocale. (TGR – Rai)

Grande professionista nel suo campo, lo piangono molte istituzioni teatrali e compagnie presso le quali aveva lavorato. (TRIESTEALLNEWS)

Era nato a Padova nel 1935, ma fino a un momento fa non aveva mai mostrato il peso degli anni, nella quotidianità della È morto ieri a Firenze Giuliano Scabia, dopo aver combattuto contro una malattia crudele, che a differenza di tutti noi non si è fatta incantare o rapire dalle storie meravigliose che lui raccontava. (Il Manifesto)

Tragedia funivia Stresa-Mottarone, il soccorso alpino e i carabinieri sono sul posto. Poeta e drammaturgo aveva scelto Firenze come città d'adozione nella quale ha lasciato un grande ricordo tra i teatri e le compagnie di attori. (Qui News Firenze)

Ci sarebbe dovuto essere anche lui, Giuliano Scabia, per una lectio magistralis il 6 maggio scorso ma l’appuntamento era stato rinviato. Fu Scabia a portarla a seminari del Dams e a decretarne la fortuna (il Resto del Carlino)