Più colpiti bimbi e donne. Ignote le vie di contagio. I sintomi: febbre e cefalea
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Ha cominciato a causare i primi decessi intorno al 10 novembre e per il momento sembra essere circoscritta alla parte Sud-Est del Congo, in particolare alla regione di Panzi, a circa 700 chilometri della capitale Kinshasa. La patologia è misteriosa al momento, per questo gli esperti si pongono molte domande, ancora in gran parte senza risposte ufficiali. 1. Qual è il tasso di mortalità di questa nuova malattia? I primi dati forniti dalle autorità del Congo evidenziano un tasso di mortalità molto elevato. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Con una lettera inviata dal ministero della Salute, si chiede agli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera del ministero della Salute, «di fare attenzione su tutti i punti di ingresso, in particolare modo per i voli diretti provenienti dal Paese». (Il Messaggero Veneto)
L’infettivologo ed epidemiologo Gianni Rezza, professore al San Raffaele, invita a seguire lo sviluppo del focolaio con attenzione, senza però farsi prendere dal panico. La malattia misteriosa che ha colpito il Congo sta generando una certa apprensione a livello internazionale. (Virgilio Notizie)
Lo sostiene il virologo Bassetti. «Dalla sintomatologia potrebbe trattarsi di una febbre emorragica. (ilmessaggero.it)
Ha il 50% di probabilità di azzeccarci”. L’esempio di Gianni Rezza, infettivologo ed epidemiologo professore al San Raffaele e già all’Istituto superiore di sanità e al ministero alla Salute, rende bene l’idea del momento di preoc… (la Repubblica)
Secondo il ministero della Sanità congolese l'epidemia dura da oltre 40 giorni ed i morti accertati in presidi sanitari sono 27 su 382 contagiati, ma le notizie ufficiali sembrano ora ridimensionare l'allarme. (leggo.it)
A spiegarlo è Paul Hunter, Professore di Medicina presso l'UEA (University of East Anglia), che come tutta la comunita' medica scientifica internazionale guarda a quanto avviene in Congo dove si e' sviluppato un focolaio di una malattia ancora non identificata. (Alto Adige)